Autismo, Convegno Nazionale 2013 a Montesilvano

autismobanner-web_convegno-2013Pineto. In occasione della Giornata Mondiale sull’Autismo, presentato il Convegno nazionale che si svolgerà a Montesilvano a partire da giovedì 4 aprile

Un bambino ogni 140. La stima è di oltre 1000 bambini e adolescenti nel solo Abruzzo. Non tutti ancora emersi e diagnosticati. Si chiama Autismo o disturbo dello spettro autistico (DSA). Sono questi i numeri dell’autismo, di cui oggi ricorre la Giornata mondiale. Bambini intelligenti e fisicamente normali che però hanno difficoltà a comunicare, a relazionarsi e socializzare, a volte con problemi sensoriali, disarmonie motorie, scarsa autonomia. La scienza ancora non è riuscita a spiegare l’origine neurobiologica. Di certo però sono stati fatti straordinari passi in avanti nella cura. Fondamentale è la diagnosi precoce. Se già il disturbo viene riconosciuto a 18 mesi di vita, la regressione dell’autismo diventa possibile: i bambini possono aspirare ad una vita migliore.
Da giovedì 4 aprile fino a sabato 6, oltre duecento ricercatori e terapeuti italiani si ritroveranno a Montesilvano, all’Hotel Serena Majestic, a discutere sull’importanza dell’intervento precoce nei disturbi dello spettro autistico, grazie al secondo convegno nazionale sull’argomento dal titolo “Reti sanitarie e buone prassi per cambiare la vita dei bambini con autismo”. Il Convegno è organizzato dal Centro Studi sull’Infanzia e l’Adolescenza “don Silvio De Annuntiis” di Scerne di Pineto, con il patrocinio della Provincia e dell’Azienda ASL di Pescara.
“I disturbi dello spettro autistico (ASD) sono una sfida per tutti gli operatori che quotidianamente operano nei servizi sanitari e sociali per l’età evolutiva”, ha dichiarato Renato Cerbo, neuropsichiatra infantile, primario all’Ospedale di Pescara, direttore scientifico del Convegno e fra i massimi esperti nazionali sull’argomento.
“E’ ormai assodato – prosegue Cerbo – che la tempestività e la specificità degli interventi possono permettere il massimo sviluppo possibile delle diverse competenze compromesse dal disturbo, modificando in maniera significativa l’outcome altrimenti gravemente invalidante. Da alcuni anni, in molte regioni italiane, tali disturbi sono diagnosticati più precocemente, in media tra i 24 ed i 36 mesi di vita, ma è ancora necessario migliorare la risposta terapeutica precoce, riabilitativa ed educativa, nei vari contesti di vita del bambino, perché questo consenta effettivamente un reale miglioramento della prognosi”.
Il convegno di Montesilvano si propone di offrire un momento di confronto e di studio sulle differenti metodologie di intervento precoce nei ASD basate sull’evidenza scientifica, a partire dall’ Early start Denver model (ESDM), per passare ad altre tipologie che hanno come riferimento il Treatment and education of autistic and related communication handicapped children (TEACCH), l’Applied behaviour intervention (ABA) e altre modalità maggiormente diffuse nei servizi per l’età evolutiva.
Al Convegno è prevista la partecipazione dei maggiori gruppi di studio italiani che descriveranno la loro metodologia, i loro strumenti di intervento, le modalità operative adottate, con l’utilizzo di filmati illustrativi, e i risultati ottenuti nelle differenti prassi terapeutiche applicate a bambini con diagnosi sospetta o confermata di disturbo dello spettro autistico in età prescolare (0-5 anni).

Clicca e leggi il programma del Convegno . Per informazioni: tel. 085/9463098 – email: ufficioprogetti@ibambini.it

 

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