Nell’occasione, il 29 marzo sarà allestito in Largo Cavallerizza, a ridosso del Tribunale, fin dalle ore 9.30, un punto di accoglienza per visitatori, dove circa venti guide turistiche, appositamente formate dal Comune, forniranno utili informazioni sull’evento e sulla città: 15.000 brochure informative, distribuite presso il centro accoglienza e negli esercizi commerciali della città saranno a disposizione di cittadini e turisti.
Alle ore 10.00 di venerdì, Mariapaola Lupo, dell’Ufficio Cultura e Turismo del Comune, compirà una visita guidata ai Simboli della Processione nela Cattedrale di San Giustino. La Società Trasporti “La Panoramica” dalle ore 17.30 (ogni cinque minuti) effettuerà il servizio gratuito di bus navetta tra il Palatricalle e Largo Cavallerizza e viceversa, mettendo a disposizione cinque mezzi pubblici. Nel corso del pomeriggio, verranno altresì istituite corse bis della linea 1, anch’esse gratuite, così da consentire un più agevole afflusso anche dalla parte bassa della città. Dalle ore 15.00 alle ore 18.00, presso il Teatro Marrucino, il giornalista Mario d’Alessandro illustrerà al pubblico la Storia della Processione del Venerdì Santo di Chieti, successivamente sarà possibile visitare gratuitamente il Teatro e il Museo d’Arte “Costantino Barbella”, all’interno del quale è allestita la Mostra dei bozzetti artistici del Venerdì Santo del Maestro Giuseppe Di Iorio, già conosciuto ed apprezzato per i suoi presepi artistici esposti in tutto il mondo. Il Museo effettuerà per l’occasione l’apertura straordinaria dalle ore 15.00 alle ore 18.00. Al fine di non creare particolari disagi al flusso veicolare, il mercato settimanale del venerdì si concluderà entro le ore 12.00. Il programma liturgico per i giorni di giovedì, venerdì e sabato santo è il seguente: Giovedì Santo 28 marzo ore 10.00 Santa Messa Crismale, ore 19.00 Santa Messa in Coena Domini e lavanda dei piedi; Venerdì Santo 29 marzo, ore 9.00 Ufficio delle Letture e Lodi, ore 17.30 Azione liturgica della Passione, ore 19.30 Processione del Cristo Morto; Sabato Santo 30 marzo, ore 9.00 Ufficio delle letture e Lodi, ore 22.30 Veglia Pasquale e Santa Messa. Il percorso della Processione rispetterà il seguente itinerario: partenza dalla Cattedrale, piazza San Giustino, via Pollione, piazza Valignani, via de Lollis, piazza Matteotti, via Arniense, via dei Crociferi, via Vicoli, Largo Sant’Agata, via Galiani, via degli Agostiniani, via Toppi, corso Marrucino, via dei Domenicani, largo Barbella, via Marcello, piazza Templi Romani, via Ravizza, via Zecca, piazza Trento e Trieste, corso Marrucino, via Pollione, piazza San Giustino, dove ci sarà la benedizione del vescovo e rientro in cattedrale.
“Nel segno della tradizione e del fervore spirituale, Chieti rinnova con la Processione del Cristo Morto una delle espressioni più autentiche della Santa Pasqua – ha dichiarato il sindaco Umberto Di Primio – un evento popolare e religioso, un’occasione per vivere sentimenti di devozione attraverso tradizioni radicate nei secoli, un avvenimento unico che è parte fondamentale del Dna della nostra città, apprezzato e conosciuto anche all’estero. A tal proposito, mi preme sottolineare l’incisiva azione di promozione turistica messa in campo dalla mia amministrazione, tesa alla divulgazione, in tutta Italia e all’estero, della nostra Processione anche attraverso l’adesione del Comune di Chieti al Progetto ‘Culto e Cultura’. Tale attività di promozione ha fatto si che negli scorsi anni, Chieti, in occasione del Venerdì Santo, ospitasse una troupe televisiva della BBC. Quest’anno la nostra città avrà l’onore di accogliere il raduno nazionale Cral della BNL, al quale il Comune di Chieti offrirà un programma di accoglienza dettagliato, mettendo a disposizione, oltretutto, un’area camper attrezzata. La nutrita delegazione, affiancata tutto il giorno dalle guide turistiche e dai responsabili dell’Ufficio Cultura del Comune, infatti, avrà modo di visitare i luoghi culturali della città e di assistere alle prove del Miserere. Ringrazio l’ufficio traffico, l’ufficio cultura, il personale tecnico del V Settore del Comune, il Governatore dell’Arciconfraternita del Sacro Monte dei Morti, i confratelli, le consorelle, le Congreghe di Santa Maria del Tricalle, di San Gaetano, di San Giuseppe, delle Crocelle, di Santa Maria Calvona, di Santa Barbara, di Madonna delle Grazie, di Madonna del Freddo, di Santa Chiara, di Santa Maria della Vittoria, della Confraternita SS. Rosario, del Sacro Cuore, della Misericordia, Mons. Bruno Forte e la Curia Arcivescovile per l’impegno profuso nella conservazione di uno dei riti pasquali più antichi d’Italia”.