E continua anche la lavorazione, con l’apporto gratuito dell’atelier LAVS di Filippo Sorcinelli, per la realizzazione dei nuovi paramenti con i quali, al termine della recognitio, sarà rivestito il corpo di Celestino e sul quale verrà sistemato il prezioso pallio, insegna liturgica papale simbolo del Buon Pastore, donato dal Papa Benedetto XVI durante la sua visita, premurosa e sollecita, alla Basilica di Collemaggio squarciata dal terremoto e invasa dall’enorme cumulo di macerie del suo transetto.
Inoltre, grazie alla generosa disponibilità di Oro Art dell’artista orafa aquilana Laura Caliendo, che da più di dieci anni fa dono della raffinata, preziosa e sempre originale Croce del Perdono al Cardinale che apre la Porta Santa di Collemaggio in occasione della Perdonanza Celestiniana, è stata avviata dalla Caliendo anche la realizzazione gratuita, degli spillonicon lo stemma di Papa Celestino V, necessari per l’aggancio del pallio, e nonché dell’anello del pescatore e della croce pettorale anch’essi segni visibili dell’autorità papale.
Anche l’urna di cristallo e argento sbalzato, contenente le spoglie del Santo Papa del Morrone, realizzata nel mese di luglio del 1972 dall’orafo aquilano Cav. Luigi Cardilli, e donata dal compianto Mons. Mario Pimpo, Prelato d’Onore di sua Santità, e quindi benedetta dal Servo di Dio Papa Paolo VI a Castelgandolfo nell’agosto del 1972, sarà nel frattempo gratuitamente restaurata dal medesimo orafo Cav. Luigi Cardilli.
Le sacre spoglie di San Pietro Celestino Papa, al termine dellaRecognitio, torneranno nella Basilica di Collemaggio il prossimo 5 maggio, accolte dai solenni festeggiamenti per il 700° anniversario della sua salita agli onori degli altari, avvenuta il 5 maggio del 1313, culminanti nella concelebrazione eucaristica alla quale saranno presenti tutti gli Arcivescovi e i Vescovi dell’Abruzzo e Molise.