Dall’anno scolastico 2013-2014, saranno attivati tre nuovi indirizzi di studio: il Liceo delle Scienze Umane, l’Istituto Tecnologico di “Agraria, Agroalimentare e Industria”, con l’indirizzo “Produzioni e Trasformazioni” che sarà attivato a Fara San Martino e infine l’indirizzo “Relazioni Internazionali” nell’ambito dell’Istituto Tecnico Economico. Le tre novità vanno ad integrare i numerosi indirizzi già operativi nell’ambito dell’Istituto Professionale per l’Industria e l’Artigianato, l’Istituto Tecnico Economico e il Liceo Scientifico, in cui si articola la scuola superiore operativa a Casoli dal 1961, e che ha formato intere schiere di tecnici, economisti, manager, molti dei quali divenuti imprenditori nella Valle dell’Aventino e in Val di Sangro. Con il Liceo delle Scienze Umane, istituito accanto a quello Scientifico già esistente, gli iscritti avranno la possibilità di formarsi con percorsi di studi antropologici come la sociologia e la psicologia, ottima base metodologica per studi ulteriori. Quanti, invece, sceglieranno l’Istituto Tecnico di “Agraria, Agroalimentare e Industria” entreranno in contatto con il mondo dell’organizzazione delle produzioni animali e vegetali, le trasformazioni e la commercializzazione dei relativi prodotti, l’utilizzo delle biotecnologie. Il corso, come detto, sarà attivato a Fara San Martino, da sempre capitale abruzzese della pasta, per i suoi pastifici conosciuti in tutto il mondo. Infine, l’articolazione “Relazioni Internazionali” dell’Istituto Tecnico Economico permetterà agli studenti di apprendere nell’ambito dell’economia una visione ampia degli elementi di diritto e di geopolitica, nonché della competenza nelle lingue straniere che diventano tre nel corso degli ultimi tre anni.
Le novità saranno presentate domenica 27 gennaio 2013 nell’ambito del secondo appuntamento di Scuola Aperta: l’istituto Marino di Casoli aprirà le porte a studenti, genitori e famiglie, per farsi conoscere, far conoscere le dotazioni strutturali (aule, laboratori, palestre e via dicendo) e presentare l’offerta formativa.