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A Chieti trionfa il Natale

Chieti. Chieti la patria di  Natale? Lo racconta il database degli elenchi telefonici PagineBianche di  Seat PG Italia con i cognomi più diffusi dei Chietini: Natale (156) batte di gran lunga Silvestro e Capodanno (quasi nessuno); trionfa inoltre la modernità sui tradizionali simboli natalizi: Stella (79) è  nettamente più diffuso di Presepe e Abete (quasi nessuno).

Gli elenchi telefonici PagineBianche e gli altri volumi Seat PG Italia rappresentano uno specchio degli italiani e di ogni provincia d’Italia, e l’analisi sui volumi di quest’anno confermano quanto le tradizioni popolari e religiose siano presenti nel tessuto sociale e culturale chietino e italiano, attraverso i cognomi dei cittadini.

“Da oltre 80 anni i prodotti Seat PG ‘fotografano’ la realtà di ogni località d’Italia” ha commentato Francesco Lancellotti, direttore vendite area centrosud di Seat PG Italia “e ci forniscono spunti e materiale per documentare l’evoluzione di cultura e abitudini a Chieti e in tutta Italia; per questo motivo, in occasione del Natale, abbiamo voluto fare gli auguri a tutti i chietini e agli italiani attraverso una spiritosa ricerca che svela quanto le festività natalizie facciano ancora parte della vita quotidiana, sebbene rovesciando le più famose tradizioni chietine”.

E se pensiamo alla festa dell’Epifania, prevista per il 6 gennaio, come si comportano i chietini? Solo qualche Scopa (19) e Carbone (15) –  e pochi Zucchero e Dolci (quasi nessuno). Tra gli altri cognomi legati al Natale, figurano poi Messa (6), Volante (3), Veglia (3) e Magi (2). In Italia, invece, vince la tradizione: Natale (2.822) batte Silvestro (1.126) e Capodanno (128), per quanto riguarda l’Epifania, però, Carbone (5.604) è sempre di gran lunga più diffuso di Dolci (834) e Zucchero (57), con buona pace di tutti i Bambini (346) italiani. Re e Magi insieme contano 3.265 persone, Stella  è il cognome di 3.705 cittadini, e c’è spazio anche per i regali e giochi dei bambini, con Doni e Balocco che appartengono rispettivamente a 415 e 310 italiani.