“Tuta blu… o ballata dell’operaio” è il titolo della canzone “dedicata a tutti gli operai d’Italia, anche a quelli che non riescono ad arrivare a fine mese e nonostante tutto litigano per un rigore negato, sperando in un loro pronto risveglio”. Dante Francani, metalmeccanico in un’azienda di Morro d’Oro, ha già scritto dodici canzoni ma con la ballata dell’operaio ha conquistato internet. La canzone deriva dal malcontento di Francani ma che “ha la stessa radice anche per altre classi di lavoratori (impiegati, liberi professionisti, precari in genere e, perché no,anche dai medi e piccoli imprenditori) che soffocati dalla pressione fiscale esercitata dal “verro” (cioè il sistema) sono costretti a chiudere o a vivere alla giornata, escludendo ogni possibilità di risparmio e, di conseguenza, di progettualità per se stessi e per i loro figli”. E le note di Francani, che auspicano ad un migliore futuro socio-politico, scorrono sulle immagine della sua famiglia.