La motivazione del riconoscimento è il suo grande impegno dedicato alla città con lo scopo di riportare alla luce la storia e le tradizioni del centro adriatico. Durante la cerimonia, lo storico ha preferito non pronunciarsi, lasciando la parola agli interlocutori intervenuti.
“Peppe è un grande personaggio – ha esordito il professor Massimo Pasqualone, moderatore della cerimonia di consegna della targa – rappresenta la memoria storica di Francavilla. Vorrei sottolineare il suo aspetto umano, il suo grandissimo patrimonio. Ha donato 51 testi alla biblioteca comunale, questo dimostra la sua grandezza umana. Ha dimostrato di essere molto attento attraverso la sua immancabile macchina fotografica. Poi è stato protagonista di diverse manifestazioni popolari tra cui il Carnevale ed elemento fondante di molte associazioni culturali. È il punto di riferimento a livello storico con attenzione a livello personale verso personaggi che hanno fatto la storia della città. In alcuni testi ho letto una grande testimonianza anche a livello emotivo per degli eventi della storia di Francavilla come l’eccidio di Santa Cecilia. Di solito, quando devo fare una presentazione, faccio fatica a trovare la bibliografia, in questo caso ho trovato tantissimo materiale. Queste emozioni, questi sentimenti, che sono narrati nei testi, li dovremmo tramandare ai giovani di oggi”.
“Non possiamo far altro che inorgoglirci di questa persona speciale – ha detto ida Pellizzoli del Comitato Ricerche Storiche – unico instancabile concittadino appassionato di storia locale che con enormi sacrifici e spirito di abnegazione ha speso un’intera vita al recupero delle nostre tradizioni e radici culturali. La storia tramandata dalla tradizione, si configura quindi come strumento di ricerca per una continuità, un mezzo che attraverso la memoria storica definisce la coscienza di ciò che è accaduto al fine di interpretare ciò che è e ciò ch sarà in futuro. La consapevolezza del possesso di un patrimonio culturale da salvaguardare e tramandare ai posteri, offre il punto di partenza da cui sviluppare una riflessione e un’interpretazione della propria realtà passata e presente. Le accurate ricerche effettuate in modo minuzioso e la paziente raccolta di documenti e fotografie (anch’esse una forma d’arte e nello stesso tempo testimoni affidabili della realtà), hanno portato alla luce scritti, saggi e pubblicazioni di indiscusso valore. Le pubblicazioni donate dall’autore e presenti in questa biblioteca consentono di conoscere attraverso la nostra storia locale, anche quella personale dell’autore, infatti traspare la personalità nei suoi libri che parlano di vita ‘vissuta’. In molte occasioni le opere sono state presentate da docenti di fama”.
“Questo è un momento informale ma importante – ha concluso l’assessore alla Cultura del Comune di Francavilla, Pina Rosato – pur essendo un momento informale, ci sono le rappresentanze culturali, in primis le scuole, questo per un assessore alla Cultura è un motivo di soddisfazione. La consegna della targa a Giuseppe Iacone è il secondo momento di un percorso che abbiamo intrapreso perché alcuni mesi fa, qui in biblioteca, abbiamo inaugurato una sezione dove ci sono testi riguardanti la storia di Francavilla. Oltre a Giuseppe Iacone, Italo Leonzio aveva già fatto una grande donazione alla biblioteca comunale, questa raccolta è destinata a crescere”.
Francesco Rapino