“Nei Paesi squilibrati dove l’alimentazione è spesso eccessiva o squilibrata – dicono i soggetti promotori Giovanni Ghianni, coordinatore COTIR e Maria Paola Massai, coordinatore regionale FareAmbiente – è necessario intervenire con soluzioni atte a correggere le cattive abitudini alimentari responsabili di numerose patologie. A tale riguardo la dieta mediterranea è sempre più presa come modello di riferimento per un sano stile di vita. In Italia, nell’ultimo periodo, viene rilevato che le abitudini alimentari si stanno modificando. Un aspetto evidente di ciò è la riduzione del consumo di frutta e verdura”.
Il seminario promosso da FareAmbiente e COTIR, con il contributo della Regione Abruzzo, con il patrocinio del Comune di Chieti e Unioncamere Abruzzo, vuole accrescere le basi conoscitive sulla cultura alimentare e i sani prodotti della terra. Il ruolo della ricerca rappresenta il perno per garantire la qualità e la sicurezza degli alimenti lungo le filiere produttive e la crescita e lo sviluppo del mondo rurale operando in stretta collaborazione con il territorio anche attraverso il Programma di Sviluppo Rurale. Il seminario vedrà l’intervento di genetisti, ricercatori, nutrizionisti oltre ai promotori dell’iniziativa e ai riferimenti istituzionali locali e regionali. L’Assessorato all’Agricoltura illustrerà l’azione della Regione nel sostenere l’agricoltura abruzzese di qualità e le linee guida della nuova programmazione regionale nel contesto europeo e internazionale.
Dopo la registrazione, alle 10 ci sarà l’apertura dei lavori con l’assessore regionale alle Politiche Agricole, Mauro Febbo ed i saluti del sindaco di Chieti, Umberto Di Primio; del presidente COTIR, Alberto Amoroso, del presidente AGIRE, Salvatore Di Paolo e del presidente Argalam (FNSI), Donato Fioriti. L’incontro sarà moderato dall’assessore alle Politiche Ambientali del Comune di Chieti, Emilia De Matteo, e vedrà gli interventi di: Vincenzo Pepe, presidente FareAmbiente; Adolfo Panfili, presidente AIMO e professore presso l’Università “La Sapienza” di Roma; Michele Stanca, presidente UNASA e professore presso l’Università di Modena-Reggio Calabria; Elviro Di Paolo, ricercatore COTIR e Sergio Di Giulio, docente di Enogastronomia IPPSAR “G. Marchitelli” Villa Santa Maria.
Francesco Rapino