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Pescara, 45 nuovi confratelli nella Confraternita della Misericordia

Sono 45 i nuovi confratelli e consorelle entrati ufficialmente a far parte della Confraternita della Misericordia di Pescara attraverso la cerimonia della Vestizione che si è svolta nel Santuario della Divina Misericordia, la chiesa del Sacro Cuore, durante la Santa Messa officiata dall’arcivescovo di Pescara-Penne, Monsignor Tommaso Valentinetti e concelebrata da Don Remo Chioditti, correttore spirituale della Misericordia.

Per la Misericordia di Pescara – ha detto il Governatore Berardino Fiorillisi è rinnovato un rito di grande valore spirituale, ovvero il momento in cui i nostri volontari professionalmente formati, diventano ‘confratelli’, un passaggio segnato dal dono della ‘buffa’, la tipica veste nera carica di otto secoli di storia, nera come simbolo di penitenza e sacrificio, dotata di una corona del Rosario, quale cintura, simbolo di devozione alla Madonna, e con il cappuccio, simbolo di assoluto anonimato“.

La mattinata si è aperta con la processione su piazza Sacro Cuore dei 45 aspiranti, ciascuno dei quali accompagnati da un padrino, aperta dal Labaro della Misericordia di Pescara. “Oggi assumete un impegno chiaro e rigoroso – ha ricordato l’Arcivescovo di Pescara Monsignor Valentinetti nella sua omelia -, ovvero quello di aiutare il vostro prossimo, di offrire il vostro sostegno, di essere di supporto nei confronti di chi soffre. Non pensate mai alla Misericordia come un trampolino per ambire a posizioni di prestigio, e quando mai questo pensiero possa sfiorarvi, indossate subito il vostro cappuccio per ricordare il vostro dovere all’anonimato perché il bene si offre, appunto, anonimamente”.

Dopo la ripetizione delle promesse di rito, l’arcivescovo Valentinetti ha benedetto le 45 buffe, che i padrini hanno poi fatto indossare ai nuovi confratelli, i quali hanno dovuto recitare la consacrazione a Maria Santissima Madre di Misericordia. “Ai nuovi confratelli – ha ribadito dall’altare il Governatore Fiorilli – va il benvenuto di tutta la Misericordia“.

La giornata della vestizione è poi proseguita nel pomeriggio con la consegna degli attestati di volontario della Misericordia a tutti coloro che nel 2016 e nel 2017 hanno seguito il corso di formazione e superato gli esami.