San Giovanni Teatino. “Arte in città, arte per la città”: è questo lo slogan con il quale si è aperta questa mattina “Sculpere”, il primo simposio internazionale di scultura, promosso dal Comune di San Giovanni Teatino e che vede la partecipazione di cinque artisti di fama internazionale che lavoreranno per dieci giorni consecutivi alla realizzazione di cinque opere che saranno poi donate alla cittadinanza ed andranno ad abbellire le piazze della città.
Gli scultori coinvolti in questa performance artistica sono l’argentino Alfredo Pecile, che realizzerà una scultura ispirata alla frazione di Dragonara, lo sloveno Damjan Komel che sarà chiamato a realizzare un’opera che rappresenti l’unità della città di San Giovanni Teatino, una chiave che sarà posta all’ingresso della città, l’italiano Francesco Panceri (originario della Lombardia), che dovrà riflettere sulle tematiche dello sport nella città che si è candidata a “Cittadina europea dello Sport 2013”, l’italiano Giuseppe Colangelo (abruzzese), direttore artistico della manifestazione,avrà come tema “natura e ambiente”, il giapponese Toshihiko Minamoto rifletterà artisticamente sul bene prezioso rappresentato dall’acqua.
L’iniziativa è stata presentata questa mattina nella sala consiliare del municipio dal sindaco, Luciano Marinucci, dall’assessore alla Cultura, Alessia Chiacchiaretta, e dal direttore artistico della manifestazione, Giuseppe Colangelo.
“Con “Sculpere” – ha dichiarato il sindaco, Luciano Marinucci – la nostra cittadina vuole coniugare una delle forme artistiche più apprezzate al mondo con la riqualificazione del nostro territorio, che beneficerà delle opere realizzate abbellendosi con cinque opere d’arte di grande pregio. Questo tipo di manifestazione permetterà di vivere un’esperienza unica: assistere da vicino alla realizzazione di sculture monumentali in pietra, con la possibilità di dialogare con gli artisti. Una formula di sicuro successo che dall’anno prossimo potrebbe estendersi anche ad altre amministrazioni comunali che inviteremo ad affiancarci per poter dare anche a loro la possibilità di acquisire al patrimonio pubblico dei beni artistici che diversamente non potrebbero avere”.
“Il simposio internazionale di scultura – ha aggiunto l’assessore alla Cultura, Alessia Chiacchiaretta – è un evento che porta San Giovanni Teatino fuori dai confini nazionali e che crea una forma d’arte partecipata grazie alla quale gli artisti non creeranno nel chiuso delle loro botteghe o dei loro studi, ma alla luce del sole, con la possibilità di interagire tra di essi e con il pubblico. Ci saranno in particolare i ragazzi delle scuole medie del nostro istituto comprensivo “Galilei”, coordinati dalla prof.ssa Vincenzina Pace, che hanno già scelto le tematiche delle cinque statue, e gli studenti dell’istituto d’arte “Nicola da Guardiagrele” di Chieti, che hanno anche realizzato la locandina del simposio. Poi l’associazione Auser-Unilieta che realizzerà un reportage fotografico di tutte le fasi del simposio che diventerà un catalogo che verrà depositato nella nostra biblioteca comunale per la consultazione. Infine, abbiamo pensato anche ai più piccoli che dall’1 al 4 agosto potranno frequentare un mini-corso di scultura dal titolo “Dallo scarabocchio alla creatività” aperto ai bambini e adolescenti dai 4 ai 13 anni”.
“Sarà un’occasione – ha concluso il direttore artistico, Giuseppe Colangelo – anche per noi artisti di poterci scambiare fruttuose esperienze mentre realizziamo le nostre opere quasi gomito a gomito e sarà un vero piacere poterci confrontare con gli studenti”.
I cinque artisti saranno al lavoro fino al 4 agosto ogni giorno dalle 7.00 alle 19.00 presso l’area retrostante la scuola media di largo Wojtyla. La chiusura del simposio, con la presentazione delle opere degli artisti e dei ragazzi del laboratorio creativo, si terrà in largo Wojtyla sabato 4 agosto alle ore 18.30.