La manifestazione vede come sempre la luce grazie al Circolo per Anziani & Giovani “Nereto 2001” e, tra gli appuntamenti a piatto unico, può essere considerata una tra le eccellenze del genere non solo in Abruzzo. La Sagra, come nelle ultime edizioni, si terrà per sette giorni consecutivi a partire venerdì 18 agosto per fino a giovedì 24.
La più che valida iniziativa culinaria voluta dai soci del Circolo e dal loro Presidente Vincenzo Di Giacobbe, è andata via via man mano crescendo negli ultimi anni, tanto da divenire un vero e proprio punto di riferimento tra gli appuntamenti gastronomici d’alto livello. L’ evento, che ha alla base la degustazione del “Piatto Tradizionale Tipico d’Abruzzo”, ha carattere prevalentemente serale, in quanto la degustazione della pietanza, vera e propria leccornia, avviene dalle ore 18.00 fino a notte inoltrata. La manifestazione si tiene all’interno e nelle vicinanze dei locali della Sede Sociale del Circolo, in Via Levi, anche in caso di maltempo.
I soci del Circolo Anziani ripropongono la “Sagra della Capra” con l’intento di mantenere viva la tradizione locale, offrendo il piatto a un prezzo veramente modico dando così possibilità a tutti di assaporarlo. Come a conoscenza di molti, la “Capra alla Neretese”, è uno dei due fiori all’occhiello dell’arte culinaria locale, con il riconoscimento avuto dalla Regione Abruzzo assieme al “Tacchino alla Neretese”. Il periodo dal 18 al 24 agosto, secondo i fini palati e gli intenditori, con oculatezza scelto dagli appartenenti al Circolo, è il momento migliore per la degustazione della capra.
Tutte le cuoche del Circolo, autentiche “Regine dei fornelli”, sono già indaffarate a preparare il prodotto che merita veramente di essere assaporato e che, secondo consuetudine, necessita almeno di quattro-cinque ore, tra preparazione e cottura, prima della degustazione. Durante alcune serate della Sagra ci saranno degli intrattenimenti musicali e folkloristici, mentre appare certa la presenza durante l’ultima sera del 24, del simpaticissimo N’ Duccio, che intratterrà i partecipanti con alcune dissertazioni sul dialetto abruzzese.