Chieti. Giunge alla settima edizione il Festival letterario abruzzese “Il Dio di mio padre”, dedicato allo scrittore italo-americano John Fante, che si terrà dal 24 al 26 agosto 2012 a Torricella Peligna, paese di origine del padre Nick Fante.
Il Festival, che come noto, prende il nome dall’omonimo racconto tra i più emozionanti ed ironici di John Fante, è organizzato dal Comune di Torricella Peligna e diretto da Giovanna Di Lello, giornalista e filmaker abruzzese, che ha dedicato allo scrittore il primo documentario biografico in Italia, con il coordinamento tecnico della ProLoco di Torricella Peligna.
L’edizione di quest’anno si annuncia ricca di eventi, appuntamenti di rilievo e prestigiose presenze, come quella diSandro Veronesi, grande estimatore di John Fante, che sabato 25 agosto terrà, nel pomeriggio, una lectio magistralis sullo scrittore italoamericano e, la sera, un reading di brani delle opere fantiane più amate.
Non mancheranno inoltre gli incontri e i dibattiti incentrati sulla figura e sull’opera dello scrittore e sceneggiatore John Fante.
L’universo letterario dei giovani e degli scrittori esordienti è sempre stato al centro del festival. E non è un caso visto che il personaggio fantiano per eccellenza è Arturo Bandini, un giovane aspirante scrittore in cerca di successo nella Los Angeles degli anni Quaranta del secolo scorso. Far conoscere al nostro pubblico i protagonisti del panorama letterario italiano è un altro degli obbiettivi della manifestazione, così come favorire i talenti artistici della nostra regione.
Come per le passate edizioni, momento fondamentale del Festival sarà quindi il Premio letterario John Fante che quest’anno oltre la categoria “John Fante Opera prima” rivolto a scrittori esordienti, premierà anche la categoria “John Fante Abruzzo” per opere prime e seconde (che abbiano un legame con l’Abruzzo).
La giuria tecnica del Premio, composta dal presidente Francesco Durante, Masolino D’Amico ed Emanuele Trevi, con l’ingresso di Mario Cimini per la categoria Abruzzo, ha scelto i tre finalisti del Premio John Fante Opera primadi questa edizione: Francesco Targhetta, Perciò veniamo bene nelle fotografie (ISBN, 2012), Donatella Di Pietrantonio, Mia madre è un fiume, (Elliot, 2011) Giuseppe Di Piazza, I quattro canti di Palermo (Bompiani, 2012).
Il 15 luglio verrà comunicato il vincitore del premio John Fante Abruzzo opera prima e seconda.
Per valorizzare il patrimonio culturale degli italiani nel mondo, di cui John Fante è parte integrante, il festival dedica ogni anno momenti di approfondimento sulla cultura italoamericana, italo-europea e più in generale italo-straniera. A caratterizzare la manifestazione è però anche la sua prospettiva transnazionale e interculturale, che privilegia l’indagine sulle contaminazioni culturali e l’incontro tra mondi diversi.
Il festival ha sempre inteso sostenere e promuovere lo sviluppo culturale, turistico ed economico dell’entroterra abruzzese e dei piccoli centri del Sangro-Aventino, accendendo su queste zone i riflettori dei grandi eventi culturali. Questo per far conoscere ad un pubblico sempre più vasto le ricchezze culturali, paesaggistiche, culinarie ed artigianali della zona orientale della Maiella e dell’Abruzzo in generale.