Nomadelfia (che significa dal greco “legge di fraternità”) è una realtà comunitaria nota in Italia e all’estero per le sue finalità religiose e umanitarie, con sede nel grossetano, a cui esperienza si basa sul Vangelo. E’ composta da 350 persone, una sessantina di famiglie che lavorano e vivono insieme nella totale comunione dei beni, secondo lo stile delle prime comunità cristiane. Le “Serate di Nomadelfia” sono un modo originale e coinvolgente con cui la comunità si fa conoscere attraverso danze e figurazioni acrobatiche eseguite dai suoi giovani, che ne fanno un evento artistico e un messaggio di vita.
Durante il periodo estivo da ormai 50 anni, sull’esempio del loro fondatore don Zeno Saltini, i Nomadelfi portano nelle piazze d’Italia e anche all’estero uno spettacolo-proposta denominato “Serate di Nomadelfia”, entusiasmante dal punto di vista artistico, ma ancor di più valido, attuale e affascinante per i contenuti cristiani, umani, culturali e sociali che diffonde.
«Lo spettacolo di martedì – commenta l’assessore agli Eventi Ottavio De Martinis – sarà sicuramente coinvolgente. Questa speciale comunità sta girando l’Abruzzo e le Marche portando nelle piazze le loro incredibili esibizioni. Siamo sicuri che il pubblico resterà stupito dalle figure particolarissime che questi giovani artisti sono in grado di realizzare».
L’appuntamento è a partire dalle 21:30. Nello spettacolo si alterneranno sul palco un centinaio circa fra bambini, adolescenti e giovani, in una serie di danze popolari di vari paesi e di coinvolgenti scherzi e figurazioni acrobatiche.