L’incontro è stato costruttivo ed ha suscitato un dibattito coinvolgente tanto da ipotizzare un secondo appuntamento con una diversa cornice.
Attraverso le testimonianze di Lorenzo Granchelli, responsabile del Centro Ricerche Agronomiche ed Ambientali Res Agraria già consulente del Comune di Giulianova, di Alberto Colazilli presidente Co.N.Al.Pa Onlus, di Carlo Console dottore in Scienze Forestali, di Pierlisa Di Felice vice presidente Federazione Pro Natura, di Laura Asti presidente Pro Natura L’Aquila e le osservazioni ed esperienze sul campo raccolte dal Comitato di Giulianova Lido.
“Entrambe le città pagano scelte paesaggistiche di 30/40 anni or sono decisamente poco responsabili e che non hanno tenuto conto della provenienza degli alberi che si andavano a collocare e del loro sviluppo nello spazio urbano. Pagano anche i numerosi tagli alla spesa pubblica che hanno sacrificato in primis l’attenzione ai parchi ed alle aree verdi.Infine la disattenzione cronica dei cittadini che vanno educati alla scoperta ed al rispetto del verde pubblico. Registriamo il grande interesse ad approfondire ed a sperimentare diverse forme di cittadinanza attiva anche in collaborazione ‘a distanza’”.
Lo ha dichiarato la presidentessa Sabrina Angelini, spiegando che è stato espresso anche “grande interesse per gli strumenti del censimento degli alberi effettuato da Giulianova nel 2013, per il Piano del Verde Pubblico, che non sia solo uno strumento tanto bello quanto inutilizzato, e per il nostro futuro ‘Sportello Verde’ che le associazioni presenti hanno intenzione di proporre all’amministrazione comunale de L’Aquila”.