Quaranta giorni in bicicletta per collegare il ghiacciaio più a sud d’Europa con quello più a nord. Un’impresa unica che per la prima volta vedrà una ciclista teramana, Francesca Filippi, percorrere in solitaria un percorso così lungo.
Per l’atleta dell’Ads ciclistica Teramum e della Palestra Wellness, classe 1950, la partenza è in programma sabato mattina dai piedi del Gran Sasso (Prati di Tivo), prima di raggiungere Capo Nord, attraverso un percorso di oltre 4 mila chilometri, che la vedrà pedalare in Svizzera, Francia Germania, Danimarca, Svezia e Norvegia. La Filippi, infatti, seguirà un itinerario simbolico che ricongiunge con una linea geografica figurativa il Calderone, il ghiacciaio più a sud d’Europa, con quello più a nord in prossimità della cittadina norvegese di Hammerfest.
Una volta arrivata a destinazione la ciclista consegnerà al Comune di Hammerfest una targa da deporre ai piedi del ghiacciaio, con incastonata una pietra proveniente dal Calderone, prima di ripartire in aereo l’8 agosto.
Un’impresa, questa, a cui l’atleta teramana pensa da tempo e per la quale si sta preparando da tempo con allenamenti specifici sia in estate che in inverno.
“Sono profondamente convinta”, ha detto la Filippi, “che l’esplorazione sportiva del mondo restituisca alla mente e al cuore dell’uomo i valori di pensiero e di vita che riconducono al rispetto e all’amore profondo per la nostra terra”.
L’iniziativa ricalca un gemellaggio sportivo italiano con Nordkapp, nato nel 2013, quando Giuseppe Alabiso stabilì il record del mondo viaggiando su ultraleggero da Gela e Capo Nord, ricollegando gli estremi geografici del nostro continente, dai mari Tirreno ed Adriatico al Circolo Polare Artico.
L’abbigliamento tecnico da viaggio indossato da Francesca Filippi e la targa per il ghiacciaio norvegese riporteranno i simboli degli enti patrocinanti del progetto, ovvero il Parco del Gran Sasso e Monti della Laga e il Comune di Pietracamela, tutori della montagna teramana, vicino a quello del Mappamondo, simbolo di Nordkapp.
