“Il nostro obiettivo – ha dichiarato il sindaco – è quello di far rimanere la sede universitaria a Giulianova Alta, confermandone così il ruolo di cittadella della cultura e dei servizi, ma con una diversa collocazione che consenta all’Amministrazione comunale di affrontare una spesa inferiore rispetto a quella attuale, circa 300.000 euro, per noi insostenibile”.
La valutazione di idoneità per la nuova sede universitaria, che avrebbe a disposizione come Aula magna la Sala conferenze Buozzi, di recente inaugurata, si è concentrata in particolare su un immobile privato, il palazzo Urbano ex Ciafardoni (come anticipato ieri su Facebook dal gruppo Centro storico di Giulianova) di Corso Garibaldi, e sull’ampia superficie, oltre 600 mq., del Sottobelvedere, solo in parte ristrutturato, che Iuso ha apprezzato sia per le caratteristiche che per la posizione.
“Dopo questa prima ricognizione – prosegue Mastromauro – occorrerà la verifica di fattibilità, sotto il profilo più squisitamente tecnico, da parte dei nostri uffici che dovranno naturalmente interagire con gli organi dell’Università, i quali dovranno indicare le esigenze specifiche e gli elementi di idoneità necessari per la ricollocazione di uffici ed aule. Va detto che si tratta di due immobili entrambi importanti e prestigiosi. Certamente l’Università ci farà conoscere le sue esigenze specifiche, ma da parte nostra sarà comunque necessario fare una valutazione attenta perché – conclude Mastromauro – nel caso di palazzo Urbano si tratterebbe di pagare l’affitto, mentre nel secondo caso le spese da affrontare riguarderebbero il completamento, la messa a norma e la ristrutturazione di un immobile comunale”.