Ben 49 gli artisti coinvolti: Annamaria Annunziata, Luciano Astolfi, Glauco Barlecchini, Pasquale Basciani, Armando Cacchiò, Umbertina Cappelletti, Annamaria Cardamone, Bartolomeo Casertano, Carmine Castaldo, Francesco Ciccolone, Maria Cristina Cirilli, Carino Cordone, Gabriella D’Eustacchio, Claudio Di Gennaro, Roberto Di Giammatteo, Cinzia Di Giovannantonio, Fabienne Di Girolamo, Daniele Di Giuseppe, Rita Di Marcantonio, Alberto Di Mattia, Sergio Di Mattia, Amalia Di Sante, Maria Antonietta Di Saverio, Maria Luisa Falanga, Umberto Ferroni, Ivo Galassi, Carmine Gallié, Laura Giansante, Domenico Giarratano, Daniele Giuseppe, Giuliano Lamolinara, Tonino Macrì, Tonia Madaro, Ibrahim Mahajoub, Lucio Monaco, Sandro Melarangelo, Tullio Nardi, Urszula Nikiel, Manuela Nori, Antonia Paolizzi, Renato Pillitteri, Milena Salvalai, Miriam Salvalai, Miriam Scarpone, Franco Tommarelli, Federico Tulli, Elisa Vaccarini, Sabrina Ventilii e Roberta Zitti.
“Questa mostra – dichiara in proposito il sindaco Francesco Mastromauro – è il tributo, opportuno e doveroso, che alcuni nostri artisti hanno voluto rendere al lavoro nelle sue multiformi estrinsecazioni avendo a perno la persona. Perché il lavoro è irradiazione della persona umana, non quindi una merce di scambio da contrattarsi puramente in base alla legge della domanda e dell’offerta, e pertanto da valutarsi solo dal punto di vista del rendimento materiale, economico e quantitativo”.
La manifestazione inaugurale, coordinata da Carmine Castaldo, prevede letture di Cristina Trifoni e accompagnamento musicale di Roberto Di Giammatteo. Ingresso libero.