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Francavilla, presentata la mostra ‘Nella gioia del sole’ VIDEO

Francavilla al Mare. Il Comune di Francavilla ha presentato, in collaborazione con il Polo Museale dell’Abruzzo, la mostra “Nella gioia del sole, Michetti e il Cenacolo di Francavilla”, in programma al Museo Michetti dal primo giugno al 23 luglio. Si tratta di una mostra molto importante, che ripercorre il periodo aureo che l’Abruzzo si è trovato a vivere tra il 1880 e gli inizi del ‘900. La dimora di Michetti, l’ex convento di Santa Maria del Gesù, diviene luogo d’incontro, di condivisione e di creazione aperta all’Europa.

 ”Sono contento di avere questa mostra qui a Francavilla, realizzata da una scintillae che ha avuto un’immediata adesione di tutti con entusiasmo – ha detto il sindaco di Francavilla, Antonio Luciani – abbiamo un Museo Michetti, mi sembrava una macchia un po’ troppo grossa dal 2011 non aver organizzato una mostra dedicata a Michetti di una certa importanza. Ci siamo arrivati, l’abbiamo costruita con attenzione grazie alla sapienza e alle conoscenze della dottoressa Lucia Arbace e grazie ad Andrea Di Peco che fa parte del mio staff che si è preso addosso tutta la parte più pratica ed organizzativa. Sarà difficile quest’anno, per una serie di ragioni, vedere l’organizzazione del Premio Michetti perché l’amministrazione è in forte disaccordo con la Fondazione che sembra ormai un fantasma che aleggia che non si capisce dove inizia e dove finisce. Riteniamo che questa mostra possa essere allargata anche per inglobare il Premio Michetti del 2017. Se poi la Fondazione si sveglierà dal torpore e l’organizzerà vedremo, ma sono molto scettico”.

 L’esposizione avrà come fulcro il grande artista Francesco Paolo Michetti e dedicherà un’attenzione particolare agli altri personaggi di spicco della cultura dell’epoca che si sono distinti fuori dall’Abruzzo. In primo piano Gabriele d’Annunzio e i suoi luoghi, dentro e fuori dal Cenacolo e dai confini regionali. Il periodo scelto per la prestigiosa esposizione è quello dell’Open Day Summer organizzato da Regione Abruzzo e DMC al fine di promuovere le peculiarità della nostra Regione.

 Un appuntamento importante, che coinvolgerà anche i vertici del Polo Museale dell’Abruzzo de L’Aquila ed ha come partner la Galleria D’Arte Moderna Ricci Oddi di Piacenza, il Comune di Piacenza, la DMC Terre del Piacere e l’Archivio Ricordi di Milano, in una sorta di itinerario culturale dei luoghi del Cenacolo. Si andrà, infatti, dal Conventino Michetti di Francavilla alla Casa natale di Gabriele d’Annunzio a Pescara fino a giungere al Museo “Costantino Barbella” di Chieti.

 La mostra è curata da Lucia Arbace, direttore del Polo Museale dell’Abruzzo. Le opere esposte saranno circa 120 tra dipinti, documenti, sculture realizzate per mano dei protagonisti del Cenacolo michettiano.

 “Abbiamo stabilito un rapporto di grande collaborazione con il Comune di Francavilla che intende celebrare i protagonisti di una stagione artistica di livello internazionale – ha sottolineato la direttrice del Polo Museale, Lucia Arbace – Francavilla negli anni ’80 dell’800 ha visto convergere intellettuali e la figura di Michetti rimane centrale, attorno ad un progetto che aveva reso l’Abruzzo una delle regioni in quel momento una delle iù avanti in un discorso culturale a livello nazionale ed europeo. Gli intellettuali che arrivavano qui a Francavilla sono dei nomi notissimi: Gabriele D’Annunzio, Francesco Paolo Tosti, che era diventato il musicista della corte del re d’Inghilterra, Costantino Barbella, la coppia Matilde Serao – Edoardo Scarfoglio, che erano i protagonisti del giornalismo a Napoli e Roma, ed altre figure di rilievo. Questa mostra non esibisce soltanto dipinti e sculture ma anche documenti, valori, spartiti, un apporto didattico proiezioni per renderlo di efficace comprensione ad un pubblico ampio per far capire a tutti quanta è stata importante Francavilla e questo nucleo di menti geniali in quegli anni e con l’Abruzzo ha avuto un ruolo importante a livello artistico. La mostra di Francavilla si aggiunge ad una serie ad una serie di iniziative culturali di importanza notevole, ci saranno delle visite di approfondimento in altri luoghi: nelle sedi del Cenacolo Michettiano, ma poi anche al Museo Casa Natale di Gabriele D’Annunzio di Pescara che sarà una sorta di appendice alla mostra di Francavilla, e al Museo Barbella, perché lì sono esposte altre opere sia di Barbella che di Micheti che verranno proposte qui e costituiranno un valido approfondimento. Vogliamo proprio creare un’iniziativa di rete per fare in modo che il pubblico che visiterà in questo inizio estate questa costa così bella e gioiosa possa anche immergersi in questo momento della storia e in questi luoghi così rilevante. Io spero che questa mostra possa anche rappresentare un riscatto in tempi in cui veramente dobbiamo confrontarci altre emergenze e quindi spero che possa essere un’occasione di rilancio e che possa essere anche un work in progress per altre iniziative che potranno svilupparsi in futuro per fare in modo che un passato importante diventi una linfa vitale per ripensare anche quello che è il percorso dei nostri tempi e del nostro futuro”.

Francesco Rapino