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A Chieti e Ortona parte la 12esima edizione di Donne in Jazz

Chieti. Vivere il teatro nelle sue molteplici sfaccettature artistiche è l’obiettivo della dodicesima edizione della rassegna internazionale Donne in Jazz che anche quest’anno non deluderà le aspettative  proponendo un calendario di assoluto rilievo.

Cinque  grandi concerti tra il Teatro Francesco Paolo Tosti di Ortona e il Marrucino di Chieti saranno accompagnati, tra l’8 e il 15 marzo, da una serie di eventi collaterali all’interno delle due storiche cornici: tra installazioni, mostre, reading e degustazioni la manifestazione si propone di offrire un’esperienza globale improntata alla cultura musicale di qualità. La rassegna, che aprirà proprio il giorno dedicato alla donna con il progetto di Assunta Menna In corpo e anima project, special guest la campionessa di ginnastica ritmica Fabrizia D’Ottavio, entrerà nel vivo il 9 e 10 marzo con un’esibizione jazz di Ornella Vanoni pensata in esclusiva per il festival. A seguire, l’11 marzo, la virtuosa e divertente performance vocale di Simona Molinari con la Mosca Jazz Band e la storica formazione dei Matt Bianco insieme ad Elizabeth Antwi, una vera e propria chicca in anteprima per l’Italia. Le serate saranno condotte da Ilaria Cappelluti e Annamaria Orfeo. Inizio spettacoli ore 21,30. Biglietti in vendita al sito: www.bookingshow.it.
Come ogni anno, Donne in Jazz propone iniziative a completamento del cartellone centrale. Questa edizione si caratterizzerà per l’attenzione verso l’architettura dei teatri, con l’obiettivo dei veder “vivere” globalmente e non distrattamente ogni spazio predisposto alla rappresentazione. I Teatri all’italiana di Donne in Jazz, il Tosti di Ortona e il Marruccino di Chieti, diventeranno così dei veri e propri contenitori d’arte mirati alla soddisfazione multisensoriale del pubblico attraverso una serie di proiezioni, installazioni, reading d’arte e performance d’arte culinaria. Tra gli eventi piu’ interessanti si segnalano la mostra fotografica Donne in Jazz a cura del Foto Club Chieti, un profilo storico sulla manifestazione che ritrarrà le immagini più suggestive da undici anni ad oggi; l’esposizione di opere pittoriche Pitture al femminile,  a cura di Natalino Clemente e Le  sculture della donna, esposizione dello scultore ed artista Giuliano Lamolinara. Nell’ambito di sfilate ed happening particolari, L’Atelier Simone Racioppo realizzerà installazioni mobili, ovvero modelle in “quadri” viventi itineranti con le sue creazioni di moda, accompagnandole a raffinate melodie musicali, mentre il fotografo Pino Silvestri curerà l’allestimento di un set fotografico dedicato alla Bellezza, dove le modelle saranno fotografate, truccate e pettinate, in collaborazione con La Mela Fiorista (Il Fiore delle Donne), Make Up Artist (L’angolo della Bellezza) e Rossella Hair Style (Forme e Colori dei Capelli). Infine spazio alle degustazioni di vini e prodotti autoctoni dell’Abruzzo offerte da Le Cantine Delle Donne Del Vino, Le Cantine Del Movimento Turismo Del Vino e La Cantina Tollo, che presenterà in anteprima la Bottiglia Speciale dell’Evento Donne in Jazz 2012, una rarità nel settore. L’apertura dei Foyer dei Teatri è prevista per le ore 20.30, un’ora prima dell’inizio dei concerti per consentire così al pubblico di godere intensamente ogni evento collaterale.
“Ringraziando Claudio Di Dionisio per la tenacia con cui porta avanti, da dodici anni, il Festival Donne in Jazz, manifestazione tutta dedicata al genio femminile – ha dichiarato il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio – voglio esprimere la mia soddisfazione per la sua permanenza a Chieti. Già dal 1998, quand’ero assessore al Turismo, ho voluto che la nostra città ospitasse, con successo, un evento in cui lo stesso Ente fosse l’organizzatore e, oggi, possiamo senz’altro affermare che questo Festival non solo è cresciuto ma ha valicato i confini regionali per divenire appuntamento di qualità riconosciuto a livello nazionale. Donne e Jazz sono un connubio straordinario, da un lato, infatti, vi è la grazia femminile e dall’altro un genere musicale capace di fondere insieme le più diverse espressioni che armonizzate diventano arte. Chieti, con la sua storia, la sua cultura e, soprattutto, con il Teatro Marrucino, è la sede naturale per Donne in Jazz, evento che mi auguro, già dal prossimo anno, possa far crescere intorno a sé altre manifestazioni capaci di realizzare un sempre maggiore coinvolgimento di pubblico ed una ulteriore opportunità per l’economia cittadina. Sin da ora, quindi, offro la completa disponibilità dell’amministrazione comunale agli organizzatori affinché la prossima edizione rappresenti sempre più un evento non solo per Chieti ma per l’intero scenario nazionale”.