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Teramo, Goodbye Italia, la Repubblica che ripudia il lavoro delle donne

Teramo. Per l’Ocse il tasso di occupazione femminile nel nostro Paese è il più basso d’Europa senza dimenticare che nel centro-sud dell’Italia la situazione diventa poi drammatica. Venerdì 2 marzo, alle ore 17.30, al Museo di arte contemporanea Arca di Teramo sarà presentato il libro – inchiesta di Cinzia Dato e Silvana Prosperi dal titolo “Goodbye Italia, la Repubblica che ripudia il lavoro delle donne” che approfondisce questa emergenza sociale. L’iniziativa è del Soroptimist International Club di Teramo, presieduto da Simonetta Iannetti Caccia. A moderare l’incontro la giornalista Tania Bonnici Castelli.

Le due autrici, (Cinzia Dato, docente universitaria e parlamentare fino al 2006 e Silvana Prosperi, sociologa), affrontano questo grave gap generazionale e di genere raccontando 27 storie di altrettante professioniste italiane costrette ad emigrare in America per vedere riconosciuto il proprio talento. Imprenditrici, scienziate e docenti italiane il cui merito è stato ignorato in Italia ma premiato negli Stati Uniti dove oggi occupano posti prestigiosi. Un’inchiesta shock che mette a nudo le debolezze del nostro sistema economico.

 Il volume si apre con la storia di un’abruzzese, di una teramana: Gigliola Staffilani nata a Martinsicuro da una famiglia di contadini Una laurea in matematica all’Università di Bologna e quasi nessuna chance in Abruzzo e in Italia. “Fuggita” negli Stati Uniti oggi è ai vertici del famoso MIT (Massachussets Institute of Tecnology).

 Al termine dell’incontro, Umberto Palestini, direttore artistico dell’Arca, guiderà il pubblico presente alla scoperta delle opere di Gabriele Arruzzo in esposizione nelle sale del museo.