Le due autrici, (Cinzia Dato, docente universitaria e parlamentare fino al 2006 e Silvana Prosperi, sociologa), affrontano questo grave gap generazionale e di genere raccontando 27 storie di altrettante professioniste italiane costrette ad emigrare in America per vedere riconosciuto il proprio talento. Imprenditrici, scienziate e docenti italiane il cui merito è stato ignorato in Italia ma premiato negli Stati Uniti dove oggi occupano posti prestigiosi. Un’inchiesta shock che mette a nudo le debolezze del nostro sistema economico.
Il volume si apre con la storia di un’abruzzese, di una teramana: Gigliola Staffilani nata a Martinsicuro da una famiglia di contadini Una laurea in matematica all’Università di Bologna e quasi nessuna chance in Abruzzo e in Italia. “Fuggita” negli Stati Uniti oggi è ai vertici del famoso MIT (Massachussets Institute of Tecnology).
Al termine dell’incontro, Umberto Palestini, direttore artistico dell’Arca, guiderà il pubblico presente alla scoperta delle opere di Gabriele Arruzzo in esposizione nelle sale del museo.