Obiettivo della manifestazione quello di accogliere la diversità. La festa, infatti, sarà caratterizzata dalla presenza di tanti amici provenienti da varie parti del mondo, espressioni di diverse culture e religioni, “insieme ai quali – si legge in una nota dell’Azione Cattolica – vorremo lasciare un importante messaggio alla società, ribadendo il fatto che è possibile sperare in prospettive migliori di integrazione e convivenza senza dover rinunciare, allo stesso tempo, al rispetto della giustizia e della legalità”.
In particolare, la tradizionale marcia sarà arricchita quest’anno da un percorso che vuole mettere in evidenza le condizioni necessarie per essere in grado di accogliere l’altro. Si partirà così dal Municipio, luogo simbolo delle istituzioni dove verranno ribaditi i diritti di ogni persona leggendo passi della Costituzione italiana e della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo. Subito dopo sono previsti alcuni momenti di testimonianza presso piazzale Kennedy e piazza Risorgimento. Infine, nei pressi della Campana della Pace si terrà un momento di preghiera interreligioso presieduto dai rappresentanti cattolici, ortodossi, protestanti e islamici.