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Teramo, giornata dell’autismo: tutto pronto per “Aspettando il blu”

Torna per il quarto anno a Teramo l’iniziativa “Aspettando il Blu”, organizzata in occasione della giornata mondiale dell’autismo, in programma domenica prossima in piazza Martiri della Libertà a partire dalle 17.30.

Giochi, musica, divertimento e falsh mob finale, ma soprattutto un’occasione per far conoscere questa sindrome e ascoltare le testimonianze di quanti la vivono, con la parola d’ordine “inclusione” come leit motive della manifestazione.

L’iniziativa, organizzata dal Csv di Teramo, in collaborazione con il Comune di Teramo e le associazioni A modo tuo, Anffas e Autismo Abruzzo Onlus, avrà anche un anticipo nella giornata di sabato quando, grazie all’adesione della società del Teramo calcio, prima dell’inizio della gara contro la Sambenedettese, ci sarà il lancio di palloncini blu dallo stadio Bonolis.

“Un’occasione”, ha detto il presidente del Csv di Teramo, Massimo Pichini, “per avvicinare i ragazzi e le famiglie a questa sindrome, in modo da migliorare la vita dei bambini autistici, partendo proprio dalla loro inclusione”.

“Questa iniziativa cresciuta negli anni”, ha aggiunto la madrina della giornata, Tiziana Di Sante, “ci dimostra cosa può accadere quando si riesce a mettere insieme talenti, vocazioni, onestà intellettuale, al servizio di tutta la comunità. Un esempio che dovrebbe essere ripreso anche in latri campi”.

Sono oltre 500 in tutta la regione, oltre 150 nella sola provincia teramana, le persone affette da autismo che si rivolgono alle varie associazioni presenti sul territorio, con un numero decisamente maggiore rispetto a quello in possesso dalle Asl. Il fenomeno, che sta crescendo in maniera esponenziale in tutta Italia, conta una diagnosi ogni 100 bambini, con una frequenza 4 volte maggiore tra i maschi. Studi scientifici, inoltre, hanno dimostrato come il disturbo dell’autismo sia correlato alle influenze dell’ambiente e alla genetica, con il ruolo maschile in particolare, visto che è stato riscontrato nella paternità tardiva, oltre i 40 anni, uno dei fattori che aumenta la probabilità del disturbo.

E proprio per affrontare le tematiche sociali e mediche dell’autismo sono in programma anche due convegni. Il primo dal titolo “Dal ‘durante’ al ‘dopo di noi’: dalla legge 104 del 1992 alla legge 112 del 2016”, in programma il 21 aprile alle 16.30 nell’aula tesi della Facoltà di Giurisprudenza, il secondo “Autismi: persone tra genetica, ambiente e servizi”, in programma il 26 maggio alle 9, nell’aula magna dell’Università.