Canosa Sannita. Protettore degli animali domestici, invocato per la guarigione delle malattie e da quanti hanno a che fare col fuoco, capace di sfidare il diavolo fino all’Inferno, è uno dei santi più amati e più simpatici della tradizione contadina, i cui festeggiamenti sono da sempre legati al cibo: a Sant’Antonio Abate anche quest’anno è dedicata la sfilata di carri che si terrà domenica prossima, 15 gennaio 2012, alle ore 9.30 per fare sosta poco dopo in piazza Indipendenza dove, alle ore 10, sarà celebrata la Santa Messa da Padre Giovanni.
I carri, addobbati con elementi della natura – compresa la riproduzione di capanne e ruscelli con acqua corrente, tanto da avere il pregio di veri e propri presepi trainati da trattori -, sono preceduti da figuranti, diavolo compreso, che poi rappresenteranno la vita di Sant’Antonio Abate. Ad accompagnarli non mancano canti e musica, compreso il suono della campanella, altro elemento che la tradizione associa al Santo.
Subito dopo la Messa ci sarà la benedizione dei caratteristici taralli che poi saranno venduti ai presenti. In piazza si potrà assistere alla rappresentazione della vita di Sant’Antonio a cura del gruppo di Casino Vezzani.
Come sempre l’iniziativa è organizzata dalla Parrocchia dei Santi Filippo e Giacomo in collaborazione con i giovani di Canosa Sannita che mantengono viva questa bellissima tradizione. L’invito è a non mancare uno degli appuntamenti più significativi della tradizione abruzzese.