Rivisondoli. La magia del presepe vivente più famoso d’Abruzzo si è ripetuta ieri sera nella piana di Piè Lucente. Il silenzio è sceso sull’intero paese: diecimila tra turisti e residenti si sono raccolti per assistere alla rappresentazione della natività, che ha coinvolto oltre trecento figuranti ed è stata accompagnata dalla voce del tenore Piero Mazzocchetti.
“Sono profondamente emozionata”, ha commentato Caterina Fioriti, 17 anni di Gualdo Tadino (Perugia), la Madonnina scelta per l’edizione 2012 del presepe vivente di Rivisondoli. “Quando mi hanno chiamata per questo ruolo”, aggiunge, “confesso di aver preso la cosa un po’ alla leggera. Poi, una volta indossati questi abiti ho sentito tutta la responsabilità di un ruolo così importante. È stata un’esperienza bellissima”.
Umbre come lei anche la Madonna dell’Annunciazione e l’Angelo della Capanna, rispettivamente, Ilaria Giontella 20 anni di Montecastello di Vibio e Jessica Gabbarelli, 27 anni di Assisi.
Questa 61esima edizione è stata organizzata da Giuseppe Lepore e Vincenzo Cannatelli, in sinergia con l’amministrazione comunale di Rivisondoli. La scelta delle ragazze umbre è stata voluta per legare idealmente il presepe del comune in provincia dell’Aquila alla prima rappresentazione della natività nella storia, quella del 1223 a Greccio, ad opera di San Francesco d’Assisi.
Nei panni del bambinello quest’anno c’era il piccolo Christian, di soli 6 mesi, come tradizione vuole, l’ultimo nato del paese. Accanto a lui, oltre alla Madonnina, il suo vero papà, Vito D’Amicone di 64 anni, nei panni di San Giuseppe. Una gioia immensa per il papà e la mamma, Angela Palumbo, che lo ha avuto a 58 anni. Profonda l’emozione che ha coinvolto i protagonisti e il pubblico della sacra rappresentazione. Oltre trecento i figuranti: nutrite delegazioni sono arrivate dal Certame della Balestra di Popoli e dal presepe vivente di Pacentro.
Grande novità dell’edizione di quest’anno è stata l’esibizione del tenore abruzzese Piero Mazzocchetti, entrato in scena in costume da angelo e, quasi sospeso sulla capanna della Natività, cantando “Astro del cielo”. “Sono ancora emozionato dall’evento straordinario che si è appena concluso, un evento importante per l’Abruzzo e un’emozione irripetibile per me, anche perché è la prima volta che mi cimento in una manifestazione del genere, nella mia terra. Quindi mi sento doppiamente onorato di essere stato testimonial della 61esima edizione del presepe vivente di Rivisondoli, Il bagno di folla ha reso ancora più suggestiva l’ambientazione storica ricreata in maniera magistrale dagli organizzatori che, specialmente quest’anno, hanno superato ogni aspettativa di consensi e di iniziative”.
Qualche momento di apprensione, durante la giornata, per le condizioni di salute di Pepita, l’asinella, in avanzato stato di gravidanza. Per fortuna, però, il lieto evento è stato rinviato. “Sono molto soddisfatto dell’esito della manifestazione”, ha detto il sindaco di Rivisondoli, Roberto Ciampaglia, “già stiamo pensando a quella del prossimo anno. Per il futuro intendiamo recuperare in maniera ancora più profonda la spiritualità di questo evento, tornando a scegliere la Madonnina con una selezione che coinvolga Curie e le associazioni cattoliche abruzzesi”.
Daniele Galli