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Silvi, ‘SalvaPinete’: mobilitazione per pulire le spiagge

Silvi. Dopo le giornate di maltempo dei giorni scorsi, e prima dell’arrivo della bella stagione i volontari si mobilitano nuovamente per aiutare il parco marino del Cerrano.

E’ programmata, infatti, per domenica 12 marzo, la pulizia a mano delle spiagge di Silvi.  Proseguendo, infatti, l’ottimo lavoro svolto nella prima giornata di mobilitazione dei volontari, partecipata da centinaia di persone e svoltasi due domeniche fa a Torre Cerrano, ci si incontra di nuovo, stavolta alla foce del torrente Cerrano (via Taranto a Silvi), sempre nell’Area Marina Protetta, per la prima giornata del “SalvaPinete”.

La giornata inizia alle ore 9,30 in via Taranto a Silvi dove, sul ponticello in legno pedonale e ciclabile che supera il torrente Cerrano, gli esperti del Coordinamento Nazionale per gli Alberi e il Paesaggio – Co.N.Al.Pa. Onlus, illustreranno agli interessati l’importanza delle pinete litoranee e dei boschi retrodunali per gli ecosistemi costieri, e poi, alle 10,00, si inizierà l’attività di raccolta dei rifiuti in plastica abbandonati nelle pinete e spiaggiati dal mare nelle aree di maggiore delicatezza naturale del parco marino.

Il ponticello pedonale su cui si svolgerà l’incontro collega le aree di maggiore naturalità dell’AMP, zone C1 e C2, nel comune di Silvi: da via Forcella, dove la “Pineta del Cerrano”, ormai quasi secolare, ha creato uno dei più importanti ambienti naturali della costa teramana, fino a via Taranto, dove il Comune di Silvi ha appena completato la piantumazione di centinaia di pini che costituiranno un secondo polmone verde della città, la “Pineta del Pescatore”.

L’incontro potrà evidenziare come le dune di sabbia si formano in particolare con la presenza di boschi retrodunali, costituiti qui dalle pinete, che, fermando la sabbia sollevata dal vento, consentono di ridurre l’erosione eolica e salvaguardare le spiagge. Le dune divengono così un indispensabile presidio per combattere l’erosione costiera.

Il sistema duna e bosco retrodunale costituisce un importante elemento naturale di difesa delle coste e luogo dove vegetano piante pioniere di estrema rarità nonché luogo riproduttivo di molte specie animali. Tra queste ultime il famoso Fratino (Charadriusalexandrinus) piccolo uccello migratore che si muove dal sud del Mediterraneo al nord Europa, transitando e fermandosi lungo la costa medio adriatica per la riproduzione proprio in questi giorni.

Per non disturbare allora la riproduzione del Fratino e per salvaguardare la ricrescita della vegetazione dunale la pulizia delle spiagge dell’Area marina Protetta sarà effettuata a mano. Alle ore 10,00 saranno allora consegnate le buste e ci si muoverà lungo l’arenile per effettuare la pulizia delle meravigliose spiagge fino a raggiungere Parco Caduti di Nassiryia al confine sud dell’AMP. La raccolta delle plastiche e dei materiali di origine antropica sarà effettuata a mano, differenziando il materiale misto dalle plastiche e dai metalli, lasciando sul terreno il materiale organico ed il legname spiaggiato.

L’Area Marina Protetta ribadisce, infatti, che, almeno nelle spiagge libere, il materiale legnoso spiaggiato va lasciato sul posto per consentire il normale evolversi degli eventi naturali che migliorano, in condizioni indisturbate, la ricchezza delle specie animali e vegetali, la resistenza all’erosione costiera e, non ultimo, la bellezza del paesaggio.

L’iniziativa è organizzata con il Comuni di Silvi, che si è impegnato anche a proseguire il lavoro nei giorni successivi per lo spostamento di eventuali ingombranti e delle barche abbandonate sull’arenile, e si svolge in collaborazione, oltre che con il Co.N.Al.Pa. Onlus, anche con: Agesci; Associazione Guide del Cerrano; Croce Rossa Italiana Silvi; ProsOnlus Pineto e Protezione Civile Silvi. Hanno garantito il supporto anche le Associazioni di protezione ambientale, culturali e sportive locali tra cui: ANMI, Centro Studi Cetacei; FIAB; Fratello Mare; Italia Nostra; Legambiente; Leganavale; LIPU; MareVivo; Touring Club Italiano e WWF.