Un modo per ricordare la figura di un apprezzato cronista sportivo, quella di “Minosse” Orsini, venuto a mancare due anni e mezzo fa, in un momento, quello difficilissimo del post sisma, in cui la popolazione aquilana sentiva forte il bisogno di appoggiarsi a figure che rappresentassero e propugnassero l’amore per la città.
Alessandro Orsini è stato cronista presso il Messaggero per più di vent’anni, seguendo con passione le partite dell’Aquila Calcio e trasmettendo l’impegno e la passione per il suo mestiere soprattutto ai giovani cronisti che si apprestavano alla faticosa gavetta.
“L’Ordine ha subito colto questa occasione che offre la possibilità in questo momento di crisi dell’editoria – ha spiegato Pallotta – di dare ad un giovane precario un’opportunità di lavoro. Speriamo che il vincitore sia talmente bravo che la Gazzetta decida di tenerlo.” L’evento vuole essere anche monito della situazione di crescente difficoltà cui i giovani aspiranti giornalisti devono confrontarsi: il precariato era già stato definito in un’altra occasione da Pallotta come “il problema dei problemi” di un giornalismo che, ad oggi, rischia di perdere l’essenza della sua missione: l’autonomia dell’informazione e l’energica curiosità dei giovani.
La partecipazione al premio è riservata ai giornalisti che non abbiano superato il 35° anno d’età in data 31 dicembre 2010, iscritti all’albo o comunque collaboratori stabili di una testata regolarmente iscritta. Gli elaborati potranno essere articoli, servizi o inchieste riguardanti aspetti significativi, storie o cronache del mondo dello sport abruzzese del passato o di oggi pubblicati, radiotrasmessi, teletrasmessi o messi on-line nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2011 e il 30 novembre 2011; il Premio si articola in un’unica sezione, riservata indifferentemente al giornalismo stampato, radio-televisivo, d’agenzia e on-line. Il vincitore dovrà presenziare alla cerimonia finale, prevista per il mese di gennaio 2011.
Elisa Giandomenico