Pescara, antiquariato in mostra con L’Antico e le Palme

antico_palmePescara. Saranno 63 gli espositori d’antiquariato che a partire da venerdì, e fino a domenica 23 ottobre, animeranno la prima edizione a Pescara de ‘L’Antico e Le Palme’, la storica rassegna che per la prima volta in assoluto lascerà San Benedetto del Tronto per provare l’avventura nel capoluogo adriatico, in piazza della Rinascita.

“L’Antico e le Palme” ha detto l’assessore al Commercio Stefano Cardelli “rappresenta senza alcun dubbio la Fiera d’antiquariato più importante in Italia, dove è possibile rintracciare pezzi di pregio e unici, tutti certificati, come i gioielli storici di Bulgari che l’estate scorsa hanno richiesto la scorta delle Forze dell’Ordine. Tante le opere di pregio che verranno esposte, come la stampa di una foto storica del 1891 che ritrae all’interno della pineta dannunziana il sindaco Teofilo D’Annunzio con Michetti, Pepe e Cascella, o anche la versione originale dattiloscritta de Le canzoni d’Oltremare di Gabriele D’Annunzio, il testo da cui si prendono ogni volta le versioni odierne, datato 8 ottobre 1911, un pezzo proveniente dalla collezione Brandozzi che non sarà in vendita ma solo esposto. Tra le chicche saranno esposte tre opere di Francesco Paolo Michetti, dipinti a tecnica mista commissionati dal re nel 1903 e destinati alla realizzazione di francobolli delle poste italiane, i famosi michettini. E poi ancora ci saranno le carte Panorama italiano realizzate nel 1861 e volute dal re per festeggiare l’unità d’Italia, carta scelta anche dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per le celebrazioni dei 150 anni. E avremo in mostra anche una collezione di carte dell’Abruzzo dall’800 al ‘500, spesso ignote anche ad alcune biblioteche regionali”.

L’Ufficio di Poste Italiane, inoltre, aprirà sabato 22 ottobre, dalle 14.30 alle 20.30 con un annullo filatelico, ossia un timbro realizzato appositamente; da lunedì l’annullo verrà poi depositato presso lo Sportello Filatelico delle Poste di Pescara centro e potrà essere usato per due mesi; al terzo mese il timbro speciale verrà depositato presso il Museo storico di Poste Italiane.

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