Spoltore. Anche in condizioni meteo sfavorevoli hanno preso parte in molti alla celebrazione de ‘Lu Sant’Antonie’, la tradizionale festa organizzata dall’Associazione Fontevecchia per la sesta edizione.
La consueta ricorrenza, svoltasi a Borgo Case Troiano, ha previsto la celebrazione della messa e la benedizione dei pani e degli animali, per poi lasciare spazio alla rappresentazione della lotta di Sant’Antonio contro il diavolo; la rappresentazione è stata accompagnata dai canti abruzzesi, a cura del Gruppo Sant’Antonio Acli di Scafa.
“Rivive una manifestazione che fa parte delle nostre radici e della nostra memoria, ma che in molti casi si sta perdendo”, ha illustrato il presidente dell’Associazione Fontevecchia, Luciano Troiano. “Il nostro obiettivo è il recupero e la gelosa conservazione di quelle tradizioni e di quelle feste calendariali che nel secolo scorso hanno scandito la vita dei nostri nonni. Per questa ragione abbiamo voluto realizzare l’evento nonostante il maltempo, perché si tratta di una festa devozionale che nei tempi antichi si svolgeva in qualunque condizione meteorologica, rispettando la data del 17 gennaio”.
Tra canti e poesie abruzzesi, recitate in dialetto dal cantastorie Pietro D’Alimonte di Roccamorice, la serata si è chiusa con la distribuzione de Lu’cumplimend’, ossia la minestra di legumi, salsicce e patate, vino rosso caldo con spezie e li cillitt’, dolce tipico a forma di uccellino preparato con ripieno di marmellata d’uva e mosto cotto.