Si aprirà questa sera la kermesse che terminerà il 18 settembre. Su il sipario con Città Palcoscenico, una serata tutta da vivere in un borgo che per l’occasione si trasforma in un vero e proprio teatro a cielo aperto. Alle ore 21 per grandi e piccini, in Piazza Di Marzio, il Teatro Nazionale di Burattini di Francesco Ferraiolo. L’antica tradizione delle maschere popolari allieterà il pubblico dell’Ensemble tra risate, sberleffi e situazioni comiche. Tutta da ridere è anche la serata organizzata in Piazza D’Albenzio dove, sempre alle ore 21, Walter Nanni porterà in scena il Smetto Quando Voglio,. Teatro Comico di Narrazione con lo spettacolo. Un one man show da non perdere con le voci fuori campo di Cinzia Leone e le musiche di Enrico Melozzi. La coinvolgente musica di Alessandro Cavallucci sarà ospitata, invece, in Largo Fosse Del grano dalle ore 21,30. Sonorità caratterizzate dalle atmosfere e sonorità latino-mediterranee, barocche, new age. Per un concerto raffinato e sicuramente indimenticabile. Continua la serata dalle ore 22 in Piazza D’albenzio con i gruppi Sheta Vayas e The Gift che propongono Rebirth.
Grande inizio anche per le mostre curate da Albano Paolinelli. Dalle 19,30 alle 23,30 fino al 18 settembre, sarà possibile visitare la Mostra itinerante di Ignazio Silone nel mondo a cura del Centro Studi Ignazio Silone di Pescina allestita nelle sale della Società Operaia di Mutuo Soccorso. L‘area E-Spo’ sarà la cornice di Astrattismi Paralleli con le opere di Carlo D’Orta e Danilo Susi. Mentre nelle sale della Casa D’Attanasio continua la fortunata mostra Questione Di Stile, già inaugurata il 20 agosto.
Ultima proposta, ma non in ordine di importanza, la mostra fotografica Spoltore e… In mostra le foto di scena di Mario Sabatini che nel Centro Sociale Lo Svago ripercorrerà, attraverso scatti personali, i momenti più emozionanti della scorsa edizione del Festival e alcuni momenti d’oro del teatro, della musica e della danza catturati dall’obiettivo nel corso della sua carriera. Un esordio in mostra per il fotografo abruzzese, che ha scelto di allestire la sua prima esposizione all’interno della XXIX edizione del Festival come riconoscimento per la funzione culturale che l’Ensemble ha svolto negli anni. Tutti gli spettacoli sono ad ingresso gratuito.
Daniele Galli