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Pineto, al via “Sce(r)ne da Film”

Pineto. Prenderà il via venerdi 26 agosto la seconda edizione di “Sce(r)ne da film”, la rassegna dedicata al grande cinema in programma nella frazione di Scerne di Pineto (via Volturno).

L’appuntamento è a partire dalle ore 21.00, quando le luci si spegneranno per fare spazio ai film più belli della stagione cinematografica appena conclusa.

“Si tratta di “The Tree of Life” di Terrence Malick – spiega meglio Leonardo Persia, direttore artistico della manifestazione – e di “Heareafter” di Clint Eastwood, due pellicole che esplorano la vita e la morte a partire da un interrogativo che possa contenerle entrambe, con i rami (le differenze) che si dividono e poi di nuovo si ricongiungono”.

A far ricadere sulla scelta dei film in questione, assicurano gli organizzatori, la composizione del pubblico pinetese, “che lo scorso anno – evidenzia Persia – si è rivelato un forte estimatore del cinema di qualità”.

Da qui la decisione di proiettare i capolavori di Malick ed Eastwood, con la volontà “di fare spettacolo, ma con intelligenza – come sottolinea l’assessore alle Manifestazioni Filippo D’Agostino –. Il nostro auspicio è quello di far sì che la rassegna rimanga un punto fisso nell’estate pinetese, sebbene le difficoltà economiche si facciano sentire, nella speranza di riservare quanto prima uno spazio anche all’incontro della cittadinanza con i migliori cineasti del momento”.

La kermesse si concluderà domenica 28 agosto con “Emergenze Mediterranee”, la rassegna di culture, arti, linguaggi promossa dalla Sezione Italiana dell’Istituto Internazionale del Teatro del Mediterraneo. La serata, sempre in programma in via Volturno alle ore 21.00, raccoglierà le storie dei ragazzi di strada di Bucarest e dei “ragazzi di guerra” venuti in Italia dell’Afganistan, che si esibiranno in “Un naso rosso contro l’indifferenza”.

“È una storia di emarginazione – dichiara Luciano Monticelli, sindaco di Pineto –, ma anche e soprattutto di riscatto da parte di alcuni giovani che, nel corso degli anni ’90, per ripararsi dal freddo furono costretti a vivere nei canali sotterranei di un riscaldamento centralizzato”.

A salvarli Miloud Oukili, un artista francesce che nel 1996 crea la Fundatia PARADA, una fondazione dedicata al recupero di bambini e ragazzi che vivono nei sotterranei della città. “Questo giovane clown – continua il primo cittadino – si accorge di loro e decide di renderli protagonisti della loro vita insegnando loro l’arte del circo. La Tournè è ogni volta l’occasione per questi ragazzi di crescita umana e di testimonianza di speranza”.