I giovani artisti sono stati accompagnati nella riflessione sulla figura mariana, sull’evento dell’apparizione e, in generale, sulla distinzione fatta da Paolo VI, tra quella che è arte propriamente liturgica e quelle che definì come sacra e religiosa. Pur proponendo loro anche la “lettura” di diverse raffigurazioni mariane contemporanee, in seguito, gli artisti , per la realizzazione della loro Madonna dello Splendore, sono stati lasciati completamente liberi di scegliere le modalità espressive ritenute più consone, secondo le indicazioni del Concilio Vaticano II che affermò inequivocabilmente che la Chiesa non ha uno stile ufficiale.
Sabato 9 luglio, alle 19.00, al Museo d’Arte dello Splendore, verrà inaugurata, alla presenza del Vescovo, S.E. Mons. Michele Seccia, la mostra Credere la luce Per una nuova iconografia della Madonna dello Splendore che ordina le opere degli undici artisti che hanno portato a termine il lavoro. Ad esse si aggiunge un acrilico di Aligi Sassu, maestro riconosciuto del novecento italiano, raffigurante la Madonna dello Splendore, donato dall’artista a Padre Serafino Colangeli , fondatore della Piccola Opera Charitas, che lo ha tenuto sul suo letto fino al giorno della morte avvenuta il 23 maggio di due anni fa. E a padre Serafino Colangeli sono dedicati mostra e catalogo a cura di Marialuisa De Santis.
Gli artisti che espongono sono: Pierluigi Abbondanza, Carlo Bachetti, Cinzia Baldassarri, Beatrice Basile, Francesca Casolani, Monica Cece, Jacopo Da San Martino, Fabio Di Lizio, Luca Farina, Marino Melarangelo, Sandra Spelli.
Interverranno Alessandra Gasparroni, Carmine Di Sante, Marialuisa De Santis, mentre la moderatrice della serata sarà Federica De Lucia.
La mostra sarà visitabile, con ingresso libero, dal 9 al 24 luglio, tutti i giorni, dal martedì alla domenica, dalle 17.00 alle 20.00.