Sarà l’invidia il tema scelto per la seconda edizione di “Cinema e Psichiatria”, la rassegna cinematografica in programma dal 2 al 16 dicembre prossimo al il Palazzo del Mare di Roseto, curata da “La Lanterna Magica” Istituto Cinematografico dell’Aquila, che vede anche il patrocinio della Asl di Teramo, impegnata con la partecipazione all’evento di medici psichiatri e psicologi dell’Azienda Sanitaria teramana.
“Taloraci resta difficile capire ciò che accade intorno a noi”, spiega Vittorio Sconci, direttore del Dipartimento di salute mentale della Asl dell’Aquila nel presentare la rassegna, “altre volte non è possibile interpretare repentini cambiamenti di persone a noi care. Ancora, poi, può capitare di sentirci inspiegabilmente traditi. Non è raro ritrovare, dietro queste vicende, un sentimento tanto odioso quanto frequente: l’invidia. Si può affermare che l’invidia sia nata con l’uomo. Da Caino a Edipo, da Iago a Salieri, una serie infinita di personaggi ha caratterizzato la propria esistenza su tale sentimento. E quanti di noi si sono infangati di questo stesso fango?”
Attraverso la visione dei film scelti appositamente dall’Istituto Cinematografico aquilano ma, anche e soprattutto, attraverso l’aiuto degli psichiatri e degli psicologi che, con i loro interventi alla fine delle proiezioni, guideranno gli spettatori nei meandri della mente, l’iniziativa vuole provare a comprendere meglio il sentimento dell’invidia .
Le proiezioni dei film, la mattina riservate agli studenti delle scuole medie superiori (ore 9.30), il pomeriggio aperte al pubblico e a ingresso libero (ore 17.30), si terranno il 2 dicembre con la visione di “Amadeus” di Miloš Forman (Usa, 1984), il 9 dicembre con “Il giovane favoloso” di Mario Martone (Italia, 2015) e il 16 dicembre con “Perfetti sconosciuti” di Paolo Genovese (Italia, 2016).
In occasione del primo incontro, ci saranno i saluti istituzionali del direttore sanitario della Asl di Teramo, Maria Mattucci e il direttore del Dipartimento di Salute Mentale Nicola Serroni, mentre Patricia Giosuè, psichiatra dell’ospedale di Atri e Letizia Ianni, psicologa alla Neuropsichiatria Infantile di Teramo, interverranno, insieme ad altri colleghi, alla fine della proiezione dei film.