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Pescara, “Lui e Lei”: il percorso per fidanzati della diocesi compie dieci anni

Pescara. Musica, stand gastronomici, animazione e giochi per bambini. Tutto pronto per l’happening di compleanno del “Lui e Lei, camminarti accanto”, il percorso diocesano di discernimento al matrimonio, che domenica 19 giugno, nella location di Villa Turchi in contrada Fonte Chiaro, tra San Silvestro e Francavilla, radunerà tutti i fidanzati, gli sposi e i presbiteri che in dieci anni hanno abbracciato il cammino della pastorale familiare dell’arcidiocesi di Pescara-Penne.

“In questi anni” spiega don Cristiano Marcucci, direttore della pastorale familiare della diocesi di Pescara-Penne “abbiamo avviato circa 3 gruppi all’anno, di 7-8 coppie di fidanzati; oltre 20 le coppie-guida coinvolte, circa 15 i preti o i religiosi della diocesi che hanno condiviso il Lui e Lei”. Più di cinquecento persone senza contare i bambini e gli amici. “Molti dei fidanzati” aggiunge don Cristiano “sono ormai sposati e con figli e la finalità della festa è anche evangelizzare. Ad ogni coppia abbiamo proposto di portare amici fidanzati, possibilmente lontani dall’ambiente Chiesa”.

Dopo la messa delle 18, presieduta da S.E. Mons. Tommaso Valentinetti, si apriranno le danze con la musica “live” della BB1 e si allieteranno i palati con il buffet del catering Caritas.

“Dio ama la gioia” conclude Marcucci. “Il Lui e Lei vuole aiutare i fidanzati a scoprire l’infinita ricchezza del matrimonio in un tempo ben più lungo dei classici corsi prematrimoniali. Siamo partiti un po’ per scherzo, senza grandi pretese, senza sapere, forse dove stavamo andando. Ed invece grande è stata la risposta e strada facendo ci siamo strutturati meglio con “libretti” e temi mirati, con giornate e week-end di ritiro e con il supporto di esperti in campo umano-psicologico. Ancora oggi siamo un cantiere aperto ma possiamo dire che diversi sono gli obiettivi raggiunti: offriamo un cammino di coppia, una possibilità di confronto in gruppo, aiutiamo nella scoperta dei limiti e delle potenzialità del rapporto e abbiamo valorizzato la missionarietà delle coppie-guida, che accolgono in casa i fidanzati e li accompagnano diventando un forte punto di riferimento”.