Si tratta di una corsa podistica che ha un’alta valenza perchè è riservata esclusivamente alle categorie giovanili. Quest’iniziativa rientra in un progetto dell’associazione sportiva dilettantistica “Let’s run for solidarity” che tende a coinvolgere i ragazzi in molteplici forme, per culminare nella massima espressione sportiva rappresentata dalla corsa. Le distanze sono tra i 100 ed i 1500 metri che arrivano alla categoria massima di 14-15 anni. A questo appuntamento ci si arriva dopo altri due step precedenti, cioà il “talk” ed il “draw”.
“Yes we talk” si è concretizzato in un convegno-incontro al quale hanno partecipato circa 400 ragazzi delle scuole medie, in cui esperti dell’Università di Chieti-Pescara hanno cercato di sensibilizzarli ad uno stile di vita ed alimentare corretto, nell’ambito della pratica sportiva.
“Yes we draw” è invece un concorso di tecnica grafica aperto agli studenti, ai quali questi ultimi ne prendono parte attraverso il disegno di un’opera che da luogo ad una premiazione proprio all’interno della corsa di domani.
L’idea di “Let’s run for solidarity” è “provare per credere” e si basa sui veri valori dello sport.
Alla manifestazione parteciperanno diverse associazioni della zona nell’importante compito della sensibilizzazione alla donazione, con la passeggiata del percorso vita denominata “Slow run”. I ragazzi prenderanno parte alle gare podistiche riservate solo a loro, con l’assegnazione di un ricco pacco gara a tutti i partecipanti (zainetto contenente gadget, dolciumi e tanto altro) e premi ai primi 3 classificati di ogni categoria (premi consistenti in capi di abbigliamento consistenti in capi di abbigliamento offerti dal negozio “In Vouge” di Chieti – corso Marrucino e libri). Sul posto sarà allestita la mostra delle opere che hanno preso parte all’iniziativa “Yes we draw” con le scuole medie di Chieti. Al momento delle premiazioni ci sarà anche l’estrazione dell’iPad messo in palio nella lotteria di finanziamento del progetto.
Francesco Rapino