Nereto. “L’amministrazione comunale si è impegnata ad aprire in tempi brevi il Museo Civico della Val Vibrata, e quindi della radio, anche se dovessimo scegliere un sito diverso da palazzo Cilli “ così ha esordito il vicesindaco Daniele Laurenzi durante la conferenza stampa per la XX° mostra scambio della radio d’epoca, patrocinata dall’ente, in programma per domenica 15 maggio nella zona industriale. In occasione del ventennale della manifestazione, che attira visitatori ed espositori da tutta Italia, il vice presidente dell’Ari Vincenzo Rasicci ha parlato di “ controtendenza, ossia di aumento delle richieste di partecipazione degli espositori, tra i quali un amatore arrivato addirittura da Berlino, che ha reso necessario un ampliamento dei banchi “. Rasicci ha preannunciato anche un convegno sulla radio e sulla figura di Guglielmo Marconi, un appuntamento che non si farà attendere. Secondo quanto asserito dal presidente della sezione Ari di Nereto, Nino Clementoni, oltre ad esporre numerosi oggetti interessanti e dell’epoca antica della radio, quest’anno un reparto sarà dedicato alle radiocomunicazioni anche con apparati di ultima concezione. Lo storico Tito Rubini ha preannunciato che in occasione del convegno potrà essere posto un monumento alla memoria nell’omonima piazza, proprio davanti al vecchio palazzo della radio. Appoggio all’iniziativa da parte del presidente della Pro Loco Pasquale Galiè, dell’assessore all’istruzione Maria Grazia Tonelli, che ha posto l’accento sulla costituzione del museo della radio, un grosso privilegio che favorirebbe molto il polo scolastico. L’evento sarà trasmesso in diretta da Radio Odeon che esporrà gli strumenti con i quali sono iniziate le trasmissioni il 20 maggio 1978. Patrocinio anche della Regione Abruzzo, provincia di Teramo e Unione dei Comuni. L’ingresso è gratuito e l’apertura è prevista per le ore 9.