Il Comitato vuole sensibilizzare la cittadinanza sui temi che ruotano attorno al mondo LGBT (lesbiche, gay, bisessuali e trasgender), come l’omofobia e le unioni civili. Ma punta anche a promuovere, con attività di vario genere, la solidarietà attraverso il supporto psicologico e materiale, cercando di “diventare centro di attrazione sopratutto per i giovani, per creare un movimento di idee e cultura che sia il terreno dove far germogliare un domani migliore, in questa società costituita sempre più da diverse culture, etnie e religioni. Per un futuro in cui le persone abbiano la stessa dignità e siano giudicate per le azioni e non per quello che sono.
A guidare il comitato teramano di Arcigay saranno Stefania Persiani e Guido Mazzoni.
“Crediamo che in ogni uomo ci siano profonde convinzioni” spiegano in una nota “e che si sia predisposti alla dialettica costruttiva. Ma per avere uno scambio corretto c’è bisogno del giusto equilibrio tra il parlare e l’ascoltare. Noi crediamo che per vivere sia necessario un insieme di regole essenziali per una serenità interiore che si rifletta nelle nostre scelte ed azioni. Lavoreremo per abbattere il muro che crea divisioni tra le persone”.
Il comitato promotore di Arcigay Teramo è intitolato a David Kato, un ragazzo ugandese assassinato nella sua casa il 26 gennaio scorso. Era appena rientrato da un viaggio in Italia, durante il quale aveva chiesto l’appoggio della comunità LGBT nazionale e, nonostante gli fosse stato offerto di rimanere, lui volle comunque tornare nella sua terra sapendo che sarebbe stato perseguitato. Decise di rischiare la vita pur di dare sostegno ai suoi compagni e ai suoi amici.
Per informazioni, è possibile contattare il comitato alla pagina facebook: Arcigay Teramo e all’indirizzo e-mail: teramo@arcigay.it.