La classe 3 B dell’Istituto comprensivo “D.Ciampoli” di Atessa per la sezione scuole primarie, la classe 3 H della scuola media statale “Antonelli-Croce” di Pescara per la sezione scuole secondarie di secondo grado e la classe 3 A dell’Istituto Tecnico statale “Tito Acerbo” di Pescara per la sezione scuole secondarie di secondo grado. Sono le tre classi vincitrici del concorso regionale “Ieri, oggi e l’Italia di domani?”, premiate, questa mattina, a Pescara, nella sala del Consiglio comunale, nel corso di una cerimonia dedicata alla memoria del magistrato Emilio Alessandrini.
Oltre quaranta istituti scolatici di tutto l’Abruzzo hanno partecipato al concorso inviando elaborati, opere artistiche e prodotti multimediali che sono stati esaminati da un’apposita commissione composta da funzionari della Regione e dell’Ufficio scolastico regionale. La celebrazione di Pescara si è svolta in contemporanea con la commemorazione di tutte le vittime del terrorismo che ha avuto luogo a Roma, al Quirinale, alla presenza del Capo dello Stato Giorgio Napolitano. Motivo per cui non è potuto intervenire alla manifestazione del capoluogo adriatico il figlio del magistrato ucciso in un agguato terroristico che ha, comunque, inviato una sua testimonianza all’assessore regionale con delega alla Legalità. La Giornata regionale della legalità ha rappresentato l’appuntamento centrale del programma regionale “Per.le – Percorsi sulla legalità”, giunto alla sua terza edizione ed attuato grazie alla collaborazione dell’Ufficio scolastico regionale. Quest’anno, in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia, il programma della manifestazione ha previsto una riflessione sulla Costituzione e sul legame tra lotta per l’Unità del Paese e lotta per conquistare i diritti di libertà e politici caratteristici di un Paese democratico attento alla equità sociale.
“Non ci può essere libertà se non c’è legalità” ha detto l’assessore regionale Carlo Masci “e voi ragazzi avete interpretato al meglio questo concetto. Del resto, la libertà è un seme che si annaffia ogni giorno, con i comportamenti che ognuno di noi mette in atto. Perchè non ci può essere legalità se manca il rispetto delle regole. Così come non ci può essere libertà se non c’è legalità. Non è un caso che il logo del concorso, ormai adottato ufficialmente, è stato ideato proprio da una scuola a seguito uno specifico concorso ed unisce, in un simbolo a forma di ipsilon, proprio legalità e libertà”. Riferendosi, poi, alla figura di Emilio Alessandrini, l’assessore ha parlato di “un eroe abruzzese, un eroe del nostro tempo, barbaramente ucciso dai terroristi di Prima linea trentadue anni fa, nell’adempimento del proprio dovere. Quindi, è stato eliminato proprio perchè svolgeva il suo compito nella maniera migliore. Anche per questo Alessandrini deve rappresentare un esempio per noi tutti, in particolare per voi giovani che sarete la classe dirigente del futuro”.
Menzioni speciali sono state riconosciute al Liceo artistico “F.Muzi” dell’Aquila, al Liceo Ginnasio “G.d’Annunzio” di Pescara, al Liceo Scientifico “L. da Vinci” di Pescara, al Plesso di Selvaiezzi di Chieti della Direzione didattica statale 6° Circolo ed a due classi del Liceo Scientifico “A.Volta” di Francavilla al Mare. Interventi di rilievo sono stati, infine, quelli del direttore della Scuola per il controllo del territorio (ex Polgai) di Pescara, del Comandante della Polizia municipale del capoluogo adriatico, del dirigente scolastico del Liceo statale “G.Marconi” di Pescara e del direttore regionale del settore Enti locali e Legalità.