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Torna “Voler bene all’Italia”, la festa dei piccoli comuni

L’Aquila. Sono circa 40 i Comuni abruzzesi aderenti alla festa nazionale dei borghi della qualità e del buon vivere “Voler bene all’Italia”. L’appuntamento per scoprire i piccoli comuni italiani è per il week end del 7 e 8 maggio: per l’ottavo anno verranno aperte le porte ai visitatori con Voler Bene all’Italia, la festa dei piccoli comuni italiani, organizzata da Legambiente insieme ad Anci, Coldiretti, Symbola e un vasto comitato promotore di associazioni ed enti.  

La due giorni, con l’Adesione del Presidente della Repubblica che ha realizzato per il primo anno una targa per l’evento, è realizzata grazie alla collaborazione di Enel Green Power e anche quest’anno torna a celebrare le risorse dei piccoli borghi, i tesori e i talenti nascosti, ma anche la loro capacità d’innovazione e di sviluppo.  

“Capitale” abruzzese della piccola grande Italia sarà Castelvecchio Subequo, dove a partire dalle 10,30 si svolgerà in piazza San Francesco la manifestazione “A 150 anni dall’unità nazionale. San Francesco: patrono d’italia e custode del Parco Sirente-Velino”. Interverranno Pietro Salutari, sindaco di Castelvecchio Subequo; Gianfranco Giuliante, assessore regionale alla pianificazione, alla tutela e valorizzazione del territorio e Protezione Civile; Patrizio Schiazza Commissario Parco Regionale Sirente-Velino; Pasquale Casale (regione Abruzzo), responsabile progetto San Francesco; Angelo Di Matteo, presidente Legambiente Abruzzo; e Nunzio Cirino, della segreteria nazionale Legambiente. Alle 11,30 nella sala Padre Pio ci sarà il recital poetico-musicale a cura dell’aquilano Deltensemble “Un grande cuore d’acqua”, seguito dalla visita guidata del centro storico di Castelvecchio Subequo. Alle 12.30 si raggiungerà la chiesa-convento di San Francesco, dove tra gli affascinanti affreschi di scuola giottesca verrà esposta per l’occasione la Reliquia del santo. Seguiranno, dopo il pranzo al sacco, le escursioni naturalistiche ed archeologiche ai prati e al cratere del Sirente e al tempio italico di Castel di Ieri. La giornata si concluderà a Fontecchio, con una visita al convento francescano e al centro storico, e a Raiano, al chiostro-convento degli Zoccolanti ed eremo di San Venanzio. 

Anche dalle altre tre province ci sono state adesioni nei Comuni dove si concentrano meno di 5000 abitanti. Nella stessa provincia dell’Aquila si festeggia in San Benedetto in  Perillis e a Goriano Valli; nel teatino a Tornareccio, a Montenerodomo e a Monteodorisio; nel Pescarese a Farindola e Salle; nel Teramano a Cellino Attanasio e a Torano Nuovo. 

La manifestazione di sabato 7 maggio e domenica 8 maggio, tra le celebrazioni ufficiali dei 150 anni dell’Unità d’Italia della Presidenza del Consiglio dei Ministri, sarà anche l’occasione per sottolineare il contributo che i piccoli Comuni hanno dato alla storia unitaria e alla coesione del Paese.  

Quest’anno nella giornata di Voler bene all’Italia ci sarà un motivo in più per festeggiare. Con l’approvazione alla Camera della legge a favore dei piccoli comuni, dal Parlamento è arrivato un segnale positivo per il paese. È una legge molto attesa, non perché da sola possa essere risolutiva dei problemi aperti, ma perché indica con chiarezza una direzione ed una politica: considerare i piccoli comuni non un peso per il nostro paese, un’eredità del passato, ma una straordinaria occasione per difendere la nostra identità, le nostre qualità e costruire il futuro.  

Voler bene all’Italia è una manifestazione realizzata con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Ministero per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione, Ministero del Turismo, Corpo Forestale dello Stato e Protezione Civile.