Alla presentazione del volume erano presenti, oltre all’autore, Pierluigi Federici, segretario generale della Camera di Commercio; Silvio Di Lorenzo, presidente della Camera di Commercio; Enrico Di Giuseppantonio, presidente della Provincia di Chieti e Piergiorgio Landini, ordinario di Geografia Economica all’Università “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara.
Dopo l’intervento iniziale del segretario generale, che ha introdotto i lavori, l’autoreha illustrato l’opera nel dettaglio esprimendo particolari ringraziamenti alla Camera di Commercio ed alla Provincia di Chieti, per il sostegno e la disponibilità dimostrati nella fase di ricerca e consultazione di dati e statistiche, e al Dipartimento di Economia e Storia del Territorio diretto dal professor Landini, autore dell’introduzione del testo.
A seguire, Silvio Di Lorenzo ha sottolineato l’importanza dell’ente camerale nella pianificazione e nella costruzione di una logica di sistema tra i diversi attori del territorio, al fine di individuare inmaniera condivisa le linee strategiche per lo sviluppo. A tal proposito la Camera di Commercio si propone come soggetto di riferimento per le componenti pubbliche e private, per far emergere progetti concreti a sostegno delle attività d’impresa della provincia di Chieti, come quello di Campus dell’Innovazione Automotive, della Costa dei Trabocchi e del Centro Espositivo a disposizione dei prodotti del territorio.
Il presidente della Provincia Enrico Di Giuseppantonio, dopo aver tracciato un breve profilo storico del territorio, ha ribadito come attualmente, nonostante la crisi economica, l’amministrazione provinciale e gli altri attori istituzionali siano impegnati a definire un nuovo modello di crescita, orientato verso la sostenibilità ambientale e l’integrazione delle risorse.
Nella relazione finale, il professor Piergiorgio Landini ha esposto i tratti salienti dell’opera concludendo che “il consolidamento dell’armatura urbana intermedia, il recupero edilizio e produttivo dei centri minori, la valorizzazione dell’ambiente, insieme ad una sostanziale integrazione del sistema produttivo fra grandi, medie e piccole imprese di settori sempre più diversificati, sono i punti cardine della strategia che la provincia di Chieti mette oggi in campo per proporre, sul mercato globale, le sue risorse: industria competitiva, agricoltura di qualità, servizi avanzati”.
Francesco Rapino