Giovane, ambizioso e dalle grandi potenzialità. Nella 21^ edizione del Premio internazionale per la fotografia cinematografica “Gianni Di Venanzo”, l’esposimetro d’oro per la migliore fotografia italiana va a Matteo Cocco, per i film “Per amor vostro” (2015) di Giuseppe Gaudino e “Pericle il Nero” (2016) di Stefano Mordini.
Cocco, 30 anni, muove i suoi primi passi nel cinema in Germania, dove vive attualmente. Nel 2010 l’incontro con il regista tedesco Philip Gröning lo porta alla realizzazione del film “La moglie del poliziotto”, che nel 2013 è in concorso al festival di Venezia e vince il premio speciale della giuria presieduta da Bernardo Bertolucci.
Parallelamente Matteo Cocco continua a collaborare con registi tedeschi ed europei, concentrandosi su progetti dal respiro internazionale. I suoi lavori hanno partecipato ai maggiori festival cinematografici internazionali, tra cui quelli di Berlino, Rotterdam e Locarno.
Nel 2014 arriva la prima occasione di collaborare ad un progetto italiano. Con Giuseppe Gaudino alla regia, Matteo Cocco interpreta in maniera espressiva il mondo visionario di “Per amor vostro”, un film che mescola il bianco e nero ed il colore per raccontare il tormentato mondo interiore di Anna, interpretata da Valeria Golino, premiata al Festival di Venezia 2015.
Poi incontra Stefano Mordini, con cui realizza “Pericle il Nero”, un noir esistenziale dalle atmosfere cupe, ambientato tra il Belgio e la Francia. Il film viene scelto come unico film italiano nella selezione ufficiale di Cannes nel 2016, nella sezione “Un certain regard”.
Nello stesso anno, con i suoi primi due film italiani, Matteo Cocco si aggiudica la sua prima candidatura ai Nastri D’Argento per la miglior fotografia cinematografica.
Attualmente sta collaborando con il regista Silvio Soldini nella realizzazione del suo nuovo film.
Cocco sarà presente alla cerimonia di premiazione in programma al teatro comunale di Teramo il prossimo 15 ottobre.