La porchetta di Campli trionfa al Salone del Gusto di Torino

È stato un attimo fuggente quello della porchetta distesa sul tavolo al Salone del Gusto di Torino, organizzato da Slow Food, dal 22 al 26 settembre, poi tutti hanno voluto sentirne il sapore, assaggiarne la consistenza.

 

Dopo pochi minuti c’erano solo il ricordo e i commenti dei degustatori. Per il prodotto gastronomico più importante di Campli è stato un trionfo, numerosi i complimenti che sono stati fatti al mastro porchettaio Massimo Fagioli.
Il comune di Campli in occasione del Salone del Gusto in programma fino a domani a Torino ha avuto un successo che va al di là di ogni aspettativa. Protagonista quella porchetta che d’estate richiama migliaia di turisti per la sagra Farnese. In occasione della degustazione è stato anche presentato presso il Circolo Eridiano il libro “La porchetta”, di Luciano Artese a cura di Slow Food.
Abbiamo dimostrato che Campli è cultura, è storia, è arte sacra ma è anche gastronomia – ha detto il sindaco della cittadina Farnese Pietro Quaresimale – è stato un vero e proprio successo.Chi ha avuto modo di assaggiare la porchetta è rimasto entusiasta e per il nostro territorio è un prodotto di marketing senza eguali. Com’era già successo a Milano per l’Expo anche a Torino ho potuto constatare lo stupore e il piacere di chi scopre un prodotto gastronomico a cui forse noi siamo abituati ma che tra gli appassionati e i soci di Slow Food ha suscitato piacere e interesse,sia per il processo di preparazione sia per la bontà al momento della degustazione”.
Un’attenzione e un interesse che sono valsi già appuntamenti futuri a Campli e un nuovo, ulteriore flusso turistico in occasione della prossima sagra. Ma c’è interesse nel considerare Campliall’interno di percorsi enogastronomici per brevi vacanze o week end tra arte, cultura ed enogastronomia.

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