Il corteo storico è partito dal Teatro Comunale incanalandosi su Via Ferrante e successivamente in Via Santa Chiara prima di giungere a Piazza Duchi D’Acquaviva dove si è unito ai rappresentanti delle istituzioni e alle autorità che sono uscite da Palazzo Ducale. Venti città hanno sfilato col loro gonfalone (due dei quali molisani: Guardialfiera e Larino, oltre alla Regione Abruzzo e alla Provincia di Teramo) con a chiusura la rappresentanza del Comune di Atri col coro Claricantus anch’esso in abiti d’epoca e insieme al corteo e accompagnati da numerosi cittadini si sono diretti sul belvedere e poi su Via Trinità, Via Baiocchi e Via Sorricchio prima di immettersi su Corso Elio Adriano in direzione della Cattedrale.
Nella Basilica poi si sono unite le autorità religiose e si è svolto l’antico rito di Apertura della Porta Santa, situata sul lato della stessa, col Vescovo Monsignor Seccia che ha effettuato i rintocchi di rito a seguito dei quali ha aperto i battenti ai fedeli che si sono riversati all’interno della Cattedrale atriana attraversandola ricevendo l’indulgenza e assistendo in seguito alla Santa Messa.
Domani, nel giorno di Ferragosto, ci sarà la Festa dell’Assunta con una sfilata di carri trainati da buoi nel centro storico e l’antico mercato. In piazza Duchi Acquaviva in serata si svolgerà una rassegna Folkloristica. Il 17 agosto alle 21,30, sempre in Piazza Duchi Acquaviva, ci sarà l’atteso concerto di Ron. Gli appuntamenti proseguono il 19 agosto alle 21,15 con il concerto dell’Orchestra “Duchi d’Acquaviva”, il Gruppo vocale 440 Hz e il Coro Giovani Armonie. Spazio anche allo sport con la XV notturna atriana in programma il 20 agosto. Il 22 ci sarà il solenne rito di chiusura della Porta Santa alle 19.
Roberto Marchione (foto Serena Rabottini)