Lanciano. Nonostante la crisi e il budget ulteriormente ridotto rispetto alle edizioni precedenti, le Feste di Settembre confermano tutta la propria vitalità e mantengono intatto il tenore degli appuntamenti che accompagnano le celebrazioni patronali in onore della Madonna del Ponte di Lanciano, che prevedono il momento clou tra il 13 e il 16 settembre.
Il calendario delle manifestazioni, presentato questa mattina in municipio dal direttore Stefano Angelucci Marino con il sindaco Mario Pupillo e l’assessore alla Cultura Marusca Miscia, prende il via con il tradizionale sparo di mortaretti alle 13 di lunedì 29 agosto, per concludersi venerdì 30 settembre con l’estrazione della lotteria.
“Siamo soddisfatti del programma che siamo riusciti a mettere su – commenta Angelucci Marino – perché nonostante le notevoli, e aumentate, difficoltà economiche, non manca proprio nulla: tradizione, divertimento e novità ci sono tutte. Il Settembre Lancianese è tale se riesce a “tenere dentro” tutte le attività e le manifestazioni che lo caratterizzano da sempre – continua il direttore – e noi anche quest’anno, nonostante gli enormi problemi di bilancio, abbiamo fortemente voluto salvaguardare la Fiera di Sant’Egidio, il Dono, le Luminarie, i Fuochi pirotecnici, la Musica in piazza, la Banda e le Giostre”.
“Si tratta di tutelare e rilanciare l’identità stessa delle feste lancianesi, le nostre Feste di Settembre – continua Angelucci Marino, «dal 29 agosto inizierà un Settembre fatto di tante cose, con oltre 50 associazioni cittadine coinvolte, 70 eventi tra concerti, spettacoli, mostre, manifestazioni sportive, culturali: adesso chi è di Lanciano ama Lanciano e la sostiene”.
Per il secondo anno durante la nottata ci sarà la Rievocazione storica dell’arrivo delle Corone, un modo per toccare con mano la vera origine delle nostre feste: dalle 21:00 del 13 settembre, un solenne corteo in costume d’epoca sfila da piazza del Plebiscito, salendo per corso Roma fino alla chiesa di Santa Chiara, per poi scendere di nuovo in piazza in ricordo dell’arrivo delle Corone per la Madonna del Ponte a Lanciano.
La manifestazione è curata da Stefano Angelucci Marino e Rossella Gesini, con la collaborazione di Domenico Maria Del Bello e Carmine Marino. Veri protagonisti della serata saranno il Teatro Comunitario d’Abruzzo, un gruppo di cittadini-attori impegnati nella rievocazione a cura del Teatro del Sangro/Teatro Studio, i Fucilieri borbonici del 13° Reggimento di Fanteria di Linea Lucania con uniforme storica, a cura dell’associazione “Imago Historiae” di Potenza, la Società di Danza di Modena specializzata nella ricostruzione di balli dell’Ottocento in costume d’epoca in piazze e palazzi storici, la Banda filarmonica della Frentania diretta dal maestro Giovanni Sabella, e la Compagnia Tradizioni Teatine diretta dal professor Francesco Stoppa, specializzata in rievocazioni popolari dell’800 abruzzese. Altro appuntamento di rilievo, insieme ai concerti del 14 settembre con Gianluca Galvani – The Sound of Swing (Festival Jazz Tradizionale di Lanciano) e del 15 settembre di Momo e la Momoband, è senza dubbio il concerto di Peppe Servillo [Avion Travel] & l’Orchestra Popolare Italiana diretta da Ambrogio Sparagna, la sera del 16 settembre, in piazza del Plebiscito.
Grazie allo sforzo degli operatori lancianesi coinvolti vengono confermati tutti gli appuntamenti tradizionali: lo sparo dei mortaretti il 29 agosto e primo settembre; la Fiera di Sant’Egidio del 31 agosto; le corse al galoppo dell’11 settembre; la sfilata del Dono l’8 settembre che anche quest’anno in testa vedrà sfilare il Gruppo Tradizione con i canti classici del Dono a cura di Mimmo Spadano – Terre del Sud ; la Banda filarmonica della Frentania diretta dal maestro Giovanni Sabella e composta interamente da giovani musicisti frentani che quest’anno sarà con la cassa armonica in piazza; le luminarie della ditta Gargarella in collaborazione con Faniuolo Illuminazioni di Putignano; i quattro fuochi pirotecnici incendiati dalla Lanci Fireworks.
“Un grazie particolare va a tutte le associazioni che, con le loro attività, vanno a formare quel grande puzzle che è il cartellone di queste Feste 2016 – conclude Angelucci Marino, «mostre, urbansketchers, cultura, libri, teatro, enogastronomia, le giostre, l’Almanacche de Langiane – almanacco dei lancianesi e tanta musica faranno compagnia ai frentani, e non solo, in questi quindici giorni di festa”.
“Nel momento della necessità tiriamo sempre fuori il meglio di noi», sottolinea l’assessore Marusca Miscia, «le nostre sono Feste tradizionali e devono rimanere nell’ambito delle origini: non possono essere svilite, e questo stato di necessità ci consente di valorizzare ulteriormente ciò che abbiamo”.
“Il format che Stefano Angelucci Marino ha costruito in questi anni», conclude il sindaco Mario Pupillo, «non solo rispetta la tradizione, ma integra le Feste con la realtà culturale e associativa di Lanciano, mettendo insieme tutti coloro che vogliono bene alla città e si uniscono per rendere il nostro Settembre un grande contenitore di quanto di meglio offre Lanciano”.