Il legale dei concessionari, l’avvocato Fabrizio Antenucci, infatti, negli ultimi giorni ha depositato i ricorsi aprendo, di fatto, un contenzioso di natura civile con l’agenzia delle dogane.
Vicenda, questa, per certi versi paradossale, visto che i verbali (notificati in pieno inverno) riguardavano recinzioni giudicate non autorizzate, sistemate dai concessionari per proteggere le proprie strutture (in alcuni casi si tratta di situazioni minimali) dagli atti vandalici.
Concessionari che sempre attraverso il legale avevano presentato un ricorso però rigettato.
“Abbiamo fondati motivi per credere che i ricorsi possano essere accolti”, commenta l’avvocato Antenucci, “perché molti degli addebiti poggiano su anomalie evidenti”. Situazione in itinere dunque, in attesa poi che anche a livello comunale, alla luce del “vuoto normativo” che si è prodotto con il mancato adeguamento del piano demaniale comunale a quello regionale, possa essere sanato e dunque evitare che tali situazioni possano ripetersi nel futuro.