Poeta e scrittore molto apprezzato ha saputo mantenere con l’Abruzzo, e in particolare con la città ducale, un legame affettivo solido e duraturo. L’amministrazione comunale di Atri , ricordando con affetto e stima il poeta, esprime il proprio cordoglio per questo grave lutto per il mondo della cultura e della letteratura in particolare.
Zeichen era ricoverato al Santa Lucia dal 29 aprile scorso per la riabilitazione necessaria dopo un ictus che lo aveva colpito qualche settimana prima. Al poeta, nato a Fiume nel 1938, di recente è stato conferito il vitalizio della Legge Bacchelli concesso a persone illustri che versano in stato di necessità. Zeichen è stato uno dei pochi artisti italiani ad aver dedicato la propria vita esclusivamente alla scrittura difendendo sempre e con forza la sua libertà di pensiero. Al centro della sua poesia la città di Roma dove ha sempre vissuto. Tra le sue produzione ricordiamo il libro di versi Area di rigore, del 1974, e l’ultimo romanzo, La sumera, del 2015.
“La nostra cittadina – dichiara l’assessore alla cultura al comune di Atri, Domenico Felicione – ricorda con affetto Valentino Zeichen che con il suo talento seppe valorizzare il premio di poesia Città di Atri sia in quanto partecipante, che come presidente. L’Amministrazione comunale tutta partecipa con sentita commozione a questo lutto, scompare un uomo che ha vissuto intensamente per la sua arte, agendo sempre secondo coscienza, libero da condizionamenti di sorta, una grave perdita per il mondo della cultura”.