Torna nel fine settimana a Piano Roseto la Festa della Pastorizia, una due giorni dedicata al mondo ovino con musica, rievocazioni, momenti di approfondimento e degustazioni per promuovere il territorio montano e le sue tradizioni. Organizzata dalla Camera di Commercio di Teramo, in collaborazione con la Regione e le amministrazioni comunali di Crognaleto e Cortino, la manifestazione vedrà quest’anno anche la partecipazione del mondo del volontariato con due Open day dedicati alla conoscenza e alla dimostrazione delle operazioni di primo soccorso.
Saranno una sessantina gli stazzi allestiti con l’inaugurazione sabato alle 18 di una mostra fotografica dal titolo “Su le vestigia degli antichi padri”, mentre alle 20 ci sarà il momento dei racconti e delle rievocazione con i pastori e alle 21 il cantastorie Roppopò presenterà il suo spettacolo. La mattina di domenica, dopo l’alloggiamento degli animali e la celebrazione di una messa, ci sarà alle 10 la visita guidata negli stazzi per valutare le razze e premiare gli allevatori e nel pomeriggio, la degustazione dei prodotti tipici e lo show dei Tequila e Montepulciano Band.
“Manifestazioni come queste”, ha detto Giandomenico Di Sante, presidente della Camera di Commercio di Teramo, “sono necessarie per vendere meglio il nostro territorio, le sue peculiarità e le eccellenze della nostra terra. Oltre naturalmente a rafforzare le nostre radici. Ma dobbiamo comprendere che è il momento di fare squadra, imprenditori e politica, per sfruttare al meglio le peculiarità della pastorizia e di tutta la ricchezza montana”.
Una storia, quella dei pastori, che rappresenta la storia stessa dell’Abruzzo, come ha sottolineato anche l’assessore regionale all’agricoltura, Dino Pepe, ricordando come il 43% circa del bilancio dell’Unione Europea sia indirizzato proprio al settore agricolo.
“Dei 433 milioni di euro del Piano di sviluppo rurale 2014-2020”, ha detto Pepe, “abbiamo già destinato una buona parte per le aree interne, con sette bandi già usciti e altri in programma entro luglio per dare rilancio ad un settore così fondamentale. E voglio ringraziare i 5500 allevatori presenti in Abruzzo, a cui dobbiamo tanto per la loro opera contro lo spopolamento delle montagne e il dissesto idrogeologico. Inoltre stiamo lavorando sia nella direzione di una maggiore consapevolezza a livello locale, con il sostegno della filiera corta da parte di mense scolastiche e ospedali, ad esempio, sia contro la colonizzazione delle aziende del nord, senza dimenticare però come sia fondamentale aggregarsi per rendere più competitivi i nostri prodotti”.
Sarà anche possibile assistere al quarto di finale Italia-Germania con maxischermo.