Farà tappa a Teramo, martedì prossimo alle 21,30, nei giardini del palazzo provinciale intitolati a Marco Pannella, il format scientifico-divulgativo “La Scienza in valigia”. Lo spettacolo, con canzoni, letture sceniche ed esperimenti, è stato ideato da Marco Santarelli, esperto Analisi delle Reti, Associato di Ricerca e direttore Ricerca&Sviluppo di Res On Network London, e dall’astrofisica Margherita Hack di cui Santarelli è stato collaboratore prima della sua scomparsa.
Alla sua trentasettesima tappa, la rappresentazione propone la versione “musicale” con lo stesso Marco Santarelli, Gionni Di Clemente (chitarra acustica 12 corde, oud, bouzouki, sitar, mandolino) Domenico Candellori (percussioni), Danilo Di Paolonicola (fisarmonica) e Daniele Spinelli con il suo “cajon”.
“La Scienza in Valigia” è un progetto che sviluppa alcune riflessioni sulla scienza partendo dal concetto di Rete, non solo come Internet, ma anche come unione delle persone, incrocio di strade e autostrade, ma soprattutto energia e social network.
Uno dei temi forti dello spettacolo è “l’energia gratuita e democratica”: alla fine dell’800 uno degli inventori più geniali, al quale si devono molte delle intuizioni che poi hanno condotto alle scoperte che hanno rivoluzionato la vita quotidiana, Nikola Tesla sosteneva che l’energia non dovesse costare nulla perché la “natura forniva tutto”. Concetti che nello spettacolo vengono declinati con la musica, i video, letture sceniche e dimostrazioni.