Chieti. “Il giro del mondo in 5 parole: coraggio, vita, dolore, unico, dono” è il titolo del progetto svolto quest’anno dalla Scuola Primaria Selvaiezzi di Chieti, a favore dell’ADMO Abruzzo onlus, drammatizzazione in 5 atti di una storia scritta dagli alunni della classe quarta, prendendo spunto dalla lettura del libro di G.Verne “Il giro del mondo in 80 giorni”.
Sono state coinvolte le classi II, III e IV della Scuola Primaria Selvaiezzi e IC e ID della scuola secondaria di primo grado Mezzanotte. Un viaggio emozionale ed informativo alla scoperta del valore della donazione, inteso a facilitare negli alunni l’apprendimento e la padronanza di strumenti creativi quali la messa in scena e la caratterizzazione di una storia reinventata a fini educativi e divulgati con l’intento di avvicinare le persone del pubblico alla possibilità della donazione del midollo osseo.
Suggestiva è stata, subito dopo la rappresentazione musicale con i flauti, nella parte finale della socializzazione, in presenza dei genitori e parenti degli alunni, svolta presso l’Aula Magna della Scuola Secondaria di Primo Grado “Mezzanotte” a Chieti Scalo, una estemporanea di pittura dove i bambini hanno rappresentato, attraverso dei dipinti, la donazione. Le maestre che hanno coordinato il progetto sono state: Silvana Di Martino, Vanessa Mongiardo, Cristiana Franchi, Alessandra Michitti, Margherita D’Arcangelo, Virginia Angelucci, Stefania Greco, Annamaria Di Risio, Antonio Greco, Marilisa Palazzone, Mario Canci, Carla De Benedictis e Leda Nanni. Il referente del progetto per Admo Abruzzo è stato Pasquale Elia. Il progetto – spiega Daniela Mascioli, presidente di Admo Abruzzo – ha avuto l’obiettivo di trasmettere ai bambini ed ai loro familiari il messaggio importante della donazione con un linguaggio musicale, figurativo e teatrale.
