Giulianova. Si è conclusa con grande successo la V Edizione del concorso “Filomena Delli Castelli”, organizzato dalla Commissione Pari Opportunità del Comune di in collaborazione con gli Assessorati alla Pubblica Istruzione e Pari Opportunità e con il patrocino della Camera dei Deputati e dell’Università di Teramo.
Il concorso, riservato agli studenti degli istituti superiori, aveva come tema il “Promuovere la figura della donna nella vita istituzionale e politica per una cultura dell’uguaglianza nella differenza”. Le scuole che hanno partecipato alla quinta edizione sono state il Liceo “D’Ascanio” di Montesilvano, “Zoli” di Atri, l’Istituto Moretti e Polo Liceale “Saffo” di Roseto degli Abruzzi, il Liceo Scientifico “Marie Curie” e l’ Istituto “Crocetti” di Giulianova.
La cerimonia di premiazione si è stato aperta con l’inno nazionale cantato dai bambini della scuola dell’infanzia dell’Istituto Comprensivo Statale 1 di Giulianova ed dal coro “New Stars” dell’ IPSEDOC “Cerulli/Crocetti”.
Dopo i saluti istituzionali del Sindaco Mastromauro, Assessore Cameli, la Professoressa Fiammetta Ricci delegata del Magnifico Rettore dell’Università di Teramo e del Presidente CPO Giulianova Marilena Andreani, sono seguiti gli interventi della Senatrice Stefania Pezzopane, il Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Teramo Irene Scordamaglia, Vice Presidente Provincia Teramo Barbara Ferretti, Antonio Delli Castelli nipote dell’onorevole, Giorgio D’Ignazio Consigliere della Regione Abruzzo e Aida Ruffini, pioniera delle donne in politica a Giulianova prima donna Assessore nel 1975. Mentre, più attuale, è il primo Vice Sindaco donna di Giulianova, ovvero del 2014, con Nausicaa Cameli.
La quinta edizione del concorso ha visto anche la presenza della prima donna carabiniere nella compagnia di Giulianova, presentata dal Capitano Domenico Calore.
La scuola prima classificata è stata il Polo Liceale “Saffo” di Roseto, mentre il secondo posto è andato al “Crocetti” e il terzo al Liceo Scientifico “Curie”, entrambe di Giulianova. La Menzione d’Onore dell’Università degli Studi di Teramo è stata conferita alle studentesse del Liceo “D’Ascanio” di Montesilvano
La Commissione Giudicatrice era così rappresentata: Presidente professoressa Fiammetta Ricci, la Consigliera di Parità della Provincia di Teramo Anna Pompili, la Comandante Polfer di Giulianova Patrizia Corvaglia e la Psicologa Maria Cristina Barnabei.
Di seguito i giudizi della Commissione
Primo premio
Giudizio della Commissione giudicatrice:
Il lavoro prodotto dalla IV B del Liceo Saffo di Roseto degli Abruzzi si fa apprezzare per il ritmo narrativo, per la scelta dei linguaggi non verbali e per l’efficacia dei contenuti affidati all’accostamento tra icone della politica, della scienza, della cultura mondiale e la freschezza delle nuove generazioni, incarnate dalle studentesse della classe in concorso, comunicando, con sintesi espressiva, la speranza e il desiderio che l’impegno delle donne nel tempo presente e futuro cresca e si arricchisca di sempre nuove energie rinnovatrici.
Secondo premio
Giudizio della Commissione giudicatrice:
Il video prodotto dalla II H dell’Istituto Crocetti si distingue per aver integrato il linguaggio cinematografico con un coinvolgimento diretto degli studenti della classe in concorso, mettendo in scena un quadro corale in cui si confrontano sui temi della partecipazione politica, delle differenze e delle opportunità, alludendo simbolicamente al valore imprescindibile del dibattito tra i dee differenti come valore di una cultura democratica e dialogica, che trova la sua forza nella condivisione degli obiettivi di cooperazione e rispetto reciproco per un reale cambiamento.
Terzo premio
Giudizio della Commissione giudicatrice:
Il lavoro prodotto dalla I D e I A del Liceo Scientifico M. Curie si è fatto apprezzare per l’originalità e l’ironia con cui ha scelto di affrontare la tematica del sessismo e della discriminazione di genere nella politica attuale, riportando, con forza espressiva, alcuni fatti di cronaca relativi a comportamenti e linguaggi rivolti alle donne in alcune sedi istituzionali , e poi affidando, nella chiusura del video, un incisivo messaggio di rinnovamento della società e delle istituzioni ad un gruppo di studenti che, nel riconoscimento delle differenze, testimoniano e invitano all’uguaglianza dei diritti e dei doveri.