Quattro i segmenti educativo/formativi indirizzati a diverse fasce d’età. I ragazzi dagli otto ai dieci anni potranno iscriversi, entro il 27 novembre, a un laboratorio teatrale finalizzato all’allestimento e alla rappresentazione di uno spettacolo che andrà in scena a fine marzo 2011. L’attività, che si terrà il martedì pomeriggio, sarà incentrata su educazione corporea ed espressività mimico gestuale e sarà finalizzata alla maturazione di una esperienza formativa basata sulla conoscenza e sulla pratica del gioco drammatico e dell’arte scenica, con sviluppo e valorizzazione delle capacità di espressione, interpretazione e comunicazione, sia a livello individuale che di gruppo.
Un laboratorio teatrale e un corso di propedeutica alla recitazione, entrambi con saggio finale, sono destinati agli adolescenti, ai giovani e ai meno giovani. Un laboratorio di integrazione con i diversamente abili è, invece, già iniziato e, anzi, è prossimo alla conclusione. La pratica scenica si svilupperà attraverso la trattazione degli insegnamenti di educazione corporea, espressività mimico gestuale, educazione e impostazione della voce, interpretazione e recitazione.
La riattivazione delle attività formative costituisce la prima di una serie di iniziative che L’Uovo intraprenderà a breve per riconnettere L’Aquila nell’articolato tessuto del teatro ragazzi e giovani in ambito regionale e nazionale, nonostante la carenza di una sala teatrale e di spazi adeguati in città. Nei prossimi giorni, infatti, prenderà il via una programmazione di spettacoli all’interno delle scuole dei diversi ordini e gradi e a dicembre tornerà la stagione teatrale per ragazzi e famiglie “A teatro con mamma e papà”. Il disegno artistico de L’Uovo che ricomprende l’insieme dei segmenti di attività (produzione, programmazione e formazione teatrale) da dispiegare nel corso della stagione 2010/2011 in undici fra le maggiori città d’Abruzzo è sotteso da un progetto di promozione alla lettura intitolato “Dal libro alla scena per essere conoscere vivere”.